“Trovo strumentali gli attacchi al governo Musumeci sulle variazioni di bilancio approdate oggi in Aula”, inizia così una nota di Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Ars.
“Era fin troppo ovvio – continua – che l’esame del ddl poteva avvenire solo dopo l’approvazione del rendiconto. Fuori da questo parlamento c’è una platea di lavoratori che attende solo il rifinanziamento di capitoli di spesa ex lege che garantiscono lo stipendio e il sostegno al reddito di migliaia di famiglie”.
“Ho preso la parola a Sala d’Ercole per ribadire che un parlamentare deve mettere al bando la polemica politica quando si tratta di temi che riguardano i lavoratori e il riconoscimento di quanto loro dovuto. Dal podio oggi, tramite me, parlavano i Pip, i forestali, i precari che attendono il varo della legge con le variazioni di bilancio. Sono orgogliosa della determinazione assunta dal presidente dell’Ars Miccichè che ha inteso comprimere i tempi regolamentare al fine di garantire gli stipendi di quattromila famiglie. Piuttosto che criticarlo, le opposizioni collaborino senza pregiudizi e tatticismi”.