“I lavori di messa in sicurezza e ammodernamento del ‘Ponte Corleone’ di Palermo non possono più attendere, per questo ho chiesto al ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli di valutare la nomina di un commissario straordinario per gli interventi necessari, e di individuare un canale di finanziamento per l’opera”.
Lo dice il presidente del Consiglio Comunale di Palermo Totò Orlando in merito alla condizione del Ponte Corleone situato lungo la circonvallazione, sul fiume Oreto, che da tempo evidenzia numerose criticità.
Nella lettera inviata al ministro, Totò Orlando ripercorre una serie di interventi previsti negli anni passati e mai attuati, comprese le previsioni contenute nel “Patto per Palermo” del 2016.
“La tragica vicenda di Genova, con il crollo del Ponte Morandi – dice Orlando – ha messo in risalto l’assoluta necessità di costante manutenzione delle infrastrutture, e l’approvazione nel 2020 delle linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti da parte del ministero delle Infrastrutture rappresenta uno straordinario risultato tecnico e politico raggiunto proprio dal ministro De Micheli”.
“La nomina di un Commissario Straordinario dotato dei poteri di legge e della disponibilità finanziaria – scrive il presidente del consiglio comunale nella lettera inviata al ministro – permetterebbe di presidiare celermente il Ponte attraverso strumenti di monitoraggio strutturale di ultima generazione, di individuare la struttura tecnica in grado di predisporre nel più breve tempo possibile il progetto esecutivo di manutenzione ed adeguamento strutturale del ponte anche dal punto di vista sismico, e di rendere cantierabile l’intervento e provvedere all’affidamento delle opere garantendo la trasparenza delle procedure di legge e l’affidabilità dell’operatore economico incaricato”.
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