Anno nuovo, soliti problemi al ponte Corleone di Palermo. Come è noto, da oggi scatta la chiusura dell’ultima bretella laterale d’ingresso in direzione Trapani. Un fatto necessario ad ottenere il certificato di transitabilità della corsia lato mare, almeno fino al completamento dei lavori di consolidamento della struttura. Interventi che permetteranno di eliminare le ultime limitazioni al traffico presenti su uno dei nodi cardine della Circonvallazione. In contemporanea, sulla carreggiata in direzione Catania si lavora da qualche settimana al progetto di raddoppio del ponte Corleone. Lavori che, al momento, risulterebbero frenati dalla presenza di tre alberi all’interno dell’area di cantiere, due dei quali sarebbero morenti. Dall’Ufficio Ambiente del Comune di Palermo sarebbe arrivato il parere favorevole alla rimozione. Operazioni che verranno condotte nelle prossime settimane.
La situazione al ponte Corleone
Come sopra ricordato, oggi scatterà la chiusura dell’ultimo varco d’immissione nella corsia centrale in direzione Trapani. Un accesso presente pochi metri prima del ponte Corleone. Limitazioni stabilita con ordinanza 30 del 14 gennaio 2025 dall’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo. Nel provvedimento, firmato dai dirigenti Francesco Palazzo ed Alessandro Carollo, si fa riferimento alla necessità di rispettare i dettami forniti dalla relazione dello studio Icaro, ente terzo che nel 2021 fornì una relazione sullo stato infrastrutturale del viadotto di viale Regione Siciliana. Al momento, infatti, gli interventi di manutenzione sono stati condotti solo dal lato in direzione Catania. Anche se, dicono fonti dell’assessorato ai Lavori Pubblici, l’inizio del cantiere sull’altra carreggiata sarebbe ormai imminente.
E proprio all’interno del cantiere lato Trapani si è visto un certo movimento di mezzi e di personale addetto ai lavori. Dalle immagini raccolte dalla redazione de ilSicilia.it, sulle rampe che portano alla base del ponte Corleone c’è stato un via vai di operai per tutta la mattinata di lunedì 21 gennaio. Fatto che potrebbe indicare l’avvio dei lavori di manutenzione sul viadotto lato mare.
Fino ad allora, sulla carreggiata di viale Regione Siciliana rimarranno le limitazioni attualmente in essere. Come si legge nell’ordinanza dell’Ufficio Mobilità infatti, “dalle attività di verifica, necessita attuare la chiusura del varco di accesso della corsia laterale alla corsia centrale, direzione Trapani, in prossimità del ponte Corleone“. Chiusura che verrà attuata, attraverso l’apposizione di new jersey, a partire dalle 8.30 di oggi. Da quel momento in avanti verrà inoltre prevista l’istituzione del doppio senso di marcia nell’intero tratto della bretella laterale di viale Regione Siciliana fino all’incrocio con via Villagrazia, con l’apposizione della segnaletica di strada senza uscita da installare al sopracitato incrocio. “La validità del presente provvedimento – si legge nell’ordinanza – è vincolata sino a cessate esigenze ai fini della regolare transitabilità del ponte Corleone“.
Sulla strada del raddoppio ci sono gli alberi
L’altro filone riguarda il raddoppio del ponte Corleone. Le operazioni sono iniziate nel mese di dicembre. Ma dopo i ritardi accumulati nei mesi scorsi, adesso c’è da superare un nuovo problema: gli alberi. Da quanto si apprende da fonti del Comune, ci sarebbero da abbattere tre alberi di pino presenti nelle attinenze del cantiere. Due di questi, peraltro, risulterebbero morenti. Sulla questione sarebbe giunto il parere favorevole dell’Ufficio Ambiente dell’Amministrazione. Le operazioni verranno condotte nelle prossime settimane, in modo da consentire l’allargamento della carreggiata necessaria al raddoppio.
Il progetto risulta chiave nel potenziamento della Circonvallazione di Palermo. L’obiettivo è quello di aggiungere quattro nuove corsie al ponte Corleone, due per ogni viadotto sul fiume Oreto. Il costo complessivo dell’operazione si aggira intorno ai 17,5 milioni di euro, finanziati interamente con fondi regionali. Dopo mesi di operazioni burocratiche ed acquisto dei materiali di cantiere, fra cui la necessaria carpenteria metallica, i lavori sono partiti ad inizio dicembre. Il primo viadotto, quello lato Catania, dovrebbe essere pronto entro agosto 2025, mentre per la seconda tranche dei lavori bisognerà attendere almeno aprile 2026.
