“Il Ponte sullo Stretto di Messina è una questione seria e va affrontata con serietà. Perché non si tratta soltanto della realizzazione di una infrastruttura indispensabile ed essenziale per ridurre il divario economico tra Nord e Sud, che forse qualcuno vuole colmare solo a parole, ma anche di un’opera che libererebbe migliaia di posti di lavoro per alcuni anni con conseguenti ricadute sociali”.
Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, con riferimento al fatto che la costruzione del Ponte non è stata inserita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dal governo Draghi.
“La linea nazionale di Fratelli d’Italia è chiara da sempre il Ponte sullo Stretto va realizzato affinché il Sud resti parte integrante dell’Europa – aggiunge Amata – Per questa ragione, vogliamo governare con chi la pensa come noi, non è pensabile avere atteggiamenti ondivaghi su temi fondamentali pur di far parte di un governo dove siedono politici che oggi sulla questione Ponte sono titubanti se non contrari, mentre ieri predicavano la volontà di realizzare l’opera. Fratelli d’Italia – conclude Amata – rinnova il sì assoluto al Ponte sullo Stretto nella convinzione che le scelte dei governi e di questo governo Draghi non possono sempre penalizzare il Mezzogiorno e la Sicilia”.