“Il Ponte non si ferma. Il governo nazionale ha già ribadito che l’opera si farà al di là del momentaneo stop dovuto all’inaspettata decisione della Corte dei conti”.
E’ quanto si legge in una nota della Lega che annuncia per domani alle 19 la riunione in concomitanza dei direttivi provinciali, in sessione straordinaria, dei partiti di Messina e di Reggio Calabria per “lanciare un segnale di positività e per confermare che non arretriamo perché dal Ponte sullo Stretto deriveranno occupazione e sviluppo”.
“Questa importante occasione darà a Messina e Reggio Calabria l’opportunità di realizzare opere a latere attese da anni, a partire della stazioni della nuova metropolitana dello Stretto”, affermano il segretari regionali della Lega Sicilia e Calabria, Nino Germanà e Filippo Mancuso, assieme ai coordinatori provinciali di Messina e Reggio Calabria, Davide Paratore che è anche sindaco di Antillo e l’onorevole Peppe Mattiani.
Durante i lavori dei direttivi si terranno due distinti flash mob “pro Ponte” a Messina e Reggio Calabria.
“L’infrastruttura non è il Ponte di Salvini ma il Ponte degli Italiani. Il nostro leader – proseguono gli esponenti della Lega – ha lavorato con grande dedizione e impegno affinché ci fossero le condizioni per realizzarlo e per assicurarne la copertura finanziaria, elementi ineludibili anche davanti al parere della magistratura contabile. La Sicilia e la Calabria vogliono il Ponte per sperare in futuro in cui il Sud e le Isole non siano più isolati ed anzi diano la spinta alla crescita economica del Paese”.





