GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si è espresso sul Recovery Fund, manifestando una certa irritazione sulla mancanza di informazioni provenienti dal Governo. Il Governatore questa mattina, durante l’incontro on line organizzato dal Ministero del Sud guidato da Mara Carfagna sulla spesa dei fondi del Next Generation Ue, ha dichiarato che “Non abbiamo notizia dei fondi del Recovery Fund. E’ tutto deciso all’interno dei palazzi romani, bella pretesa quello di conoscere meglio di noi le esigenze dei nostri territori o quella di affidare a Rfi o Anas le nostre infrastrutture, due pachidermi che in Sicilia tengono cantieri aperti da 15 anni“.
E poi ancora Musumeci ha rimarcato che “Se mi date 10 miliardi per le infrastrutture e procedure veloci per spenderli in tre anni io ho tutto l’interesse ad investire perchè’ vivo di consensi e non ho vinto un concorso, devo rendere conto all’opinione pubblica“. Ma per fare tutto ciò è necessaria una “sburocratizzazione delle procedure” ha aggiunto il presidente.
Invece sulla questione del ponte Musumeci ritiene che la sua realizzazione costituisca una svolta fondamentale per il futuro della Sicilia “E’ un capriccio per noi siciliani avere il ponte? O invece è una necessità’ fin troppo evidente. E ancora si discute con la commissione tecnica se fare un ponte o un tunnel quando in altre parti del mondo un ponte si realizza in due anni e noi discutiamo da cento”.
In conclusione il presidente ha ridimensionato il tema della criminalità al Sud, sottolineando che ci sono anche altre criticità. “Smettiamola con il luogo comune- ha dichiarato – della legalità nel Sud. Andava bene dieci o venti anni fa. Oggi il fattore legalità e criminalità nel Mezzogiorno d’Italia, che c’è ed è presente, non può essere più considerato una diseconomia se paragonato alla paurosa carenza di infrastrutture e se paragonato alle procedure burocratiche che da Bruxelles e a Roma non sono concepite per accelerare la spesa pubblica ma per frenarla, per creare diffidenza”.