“La bocciatura alla Camera degli emendamenti di FI al Decreto Rilancio sul Ponte sullo Stretto è l’ammissione finale di ostilità al Sud del governo delle sinistre. PD, M5S e IV hanno tradito tutte le aspettative di sviluppo e rilancio del Sud e ora vogliono condannarlo a morte, con un disegno condiviso da servi sciocchi di poteri finanziari che da sempre vogliono sottomettere il Sud, sfruttarlo e utilizzarlo solo per arricchire il resto del Paese”. Lo afferma in una nota la parlamentare siciliana di Forza Italia, Urania Papatheu.
“Il no anche all’analisi costi/benefici su quest’opera strategica – afferma la senatrice Papatheu – è l’ultimo schiaffo, l’ennesimo sfregio inflitto alla Sicilia e all’intero Meridione, una storia che va avanti da 159 anni e che trova ulteriori sicari dell’anti-meridionalismo in un governo che si è premurato di evitare che venissero impiegati per il Ponte i fondi europei o le risorse del Recovery plan”.
“Nell’Italia che oggi più che mai dovrebbe essere unita e lottare insieme contro la crisi, continua invece la “piovrizzazione” del Sud. E’ la miseria umana di chi vuole affondare il Sud ma presto verrà punito dai siciliani e dai meridionali che non vedono l’ora di liberarsi di un governo di dilettanti voltagabbana” conclude la senatrice.