Per il Ponte sullo stretto di Messina è previsto tra giugno e luglio il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizzativo e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative.
A spiegarlo l’amministratore delegato della società Pietro Ciucci in una nota nella quale si fa il punto sugli iter autorizzativi. Ciucci ricorda inoltre che il Ponte prevede un investimento complessivo pari a 13,5 miliardi – a fronte di un impatto sul pil nazionale di 23 miliardi di euro – e che ha già ottenuto il benestare di Governo e UE e la sua relizzazione sarà accompagnata da un grande piano di investimenti, pari a 70 miliardi di euro, su strade e linee ferroviarie di Sicilia e Calabria.