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L'inaugurazione

Porto di Catania, riaperti all’uso i primi 350 metri della darsena per i traghetti

venerdì 22 Dicembre 2023

Il porto di Catania si riappropria della grande darsena che potrà ospitare contemporaneamente quattro grandi traghetti Ro-Ro: sono state riaperte stamane le prime tre banchine, oggetto di rifacimento e messa in sicurezza, che miglioreranno sensibilmente il problema della promiscuità dei traffici in porto, riscontrata nell’ultimo quinquennio a causa della loro chiusura forzata.

Diversi anni fa le eliche delle navi avevano determinato una forte instabilità del molo che aveva costretto all’interdizione dell’areaspiega il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale (AdSP) Francesco Di Sarcina dunque de facto i traghetti erano obbligati ad attraccare anche allo sporgente centrale, a fianco di motoscafi e barche a vela con una promiscuità inaccettabile e gravi disagi sulla viabilità di vario genere. Quando mi sono insediato una delle priorità della mia governance è stato trovare i fondi per proseguire nell’appalto di questi lavori urgenti e necessari e risolvere quanto prima uno dei problemi più grossi. Oggi arriva una svolta significativa: finalmente il traghettamento avrà lo spazio esclusivo che merita, dicendo addio alla confusione precedente. Una risposta concreta che diamo al porto ed alla città, restituendo un’importante infrastruttura e prima dei tempi previsti, dimostrazione che anche alle nostre latitudini è possibile fare bene e velocemente“. 

Alla cerimonia di consegna della prima parte del lavoro hanno preso parte anche il sindaco etneo Enrico Trantino e il vicesindaco Paolo La Greca: Plauso all’opera di risanamento e restyling del nostro porto, – ha commentato il primo cittadino – caratterizzata da una forte sinergia con l’Autorità portuale e da una comune visione che mette al centro delle azioni l’interesse di dare alla città di Catania un’area portuale completamente rinnovata, con spazi e servizi all’avanguardia e in grado di guardare al futuro e ad una dimensione sempre più europea, con l’obiettivo di attrarre flussi economici di notevole respiro. La riapertura della darsena per traghetti è solo una delle tante tappe di un cammino lungo e complesso che vedrà l’amministrazione comunale e l’Authority ridare a Catania l’uso del suo porto“. 

L’opera, del valore lordo di 31 milioni di euro, è stata realizzata dalla ditta aggiudicataria e ha consentito tra l’altro di adottare un sistema già collaudato in altri porti, che prevede il posizionamento di alcuni massi di misura 3×3 metri e alti 50 centimetri, in grado di assicurare la stabilità delle banchine. “La fine dei lavori era prevista per maggio 2024 – ha evidenziato il responsabile area di Icm Francesco Fiumara– invece siamo riusciti ad accelerare i tempi e in appena un anno abbiamo consegnato già le prime tre banchine (tutta quella di riva e un primo tratto di sottoflutto). Questo è stato possibile grazie ad un prezioso lavoro di squadra portato avanti in stretta e fattiva collaborazione con l’AdSP. Orientativamente entro febbraio 2024, con tre mesi di anticipo, riapriremo l’ultimo tratto“. 

Si stima che grazie a quest’opera potrà incrementare l’attuale traffico di traghetti da e per Catania. Nell’ambito dell’affidamento dei lavori ci sarà un’ulteriore novità: “Grazie ad alcune economie di gestione all’interno dell’appalto – sottolinea il direttore generale dell’AdSp e rup della gara Attilio Montalto riusciremo a riqualificare anche la pavimentazione della darsena, originariamente non prevista, senza quindi dover attingere a nuove risorse“. A seguire la procedura all’interno degli Uffici dell’Authority gli ingegneri Lorenzo D’Arrigo, e il geometra Alfredo Franceschini, facenti parte dello staff del Dirigente Ing. Riccardo Lentini.

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