Il Comune di Palermo e l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale stanno lavorando alla riqualificazione del waterfront della città. Ma cosa ne pensano gli imprenditori locali?
Intervistati da ilSicilia.it, la maggior parte di loro ha accolto positivamente la notizia. È infatti emerso un forte entusiasmo in chi lavora in questa zona della città circa l’opportunità di crescita economica e di valorizzazione di tutta la zona marittima.
“Negli anni scorsi, la zona marittima di Palermo è stata piuttosto trascurata. La movida, con l’inserimento della ZTL, ha favorito maggiormente i locali del centro storico, danneggiando la zona della Cala e del mare”, afferma Marco, maître di un importante ristorante locale. “Le imprese ne hanno risentito economicamente perché prima avevamo molti più coperti e clientela. La gente ora cerca di spostarsi prevalentemente nelle zone più centrali della città”, prosegue.
Marco vede di conseguenza una possibilità con ricadute positive nella riqualificazione del waterfront: “Penso possa essere un’opportunità importante per tutta la città, dal momento che può portare nuovi posti di lavoro, può far crescere l’impresa locale e permettere ad altre persone di investire nel settore turistico“.
Della stessa idea è Roberto, responsabile di un ristorante al Foro Italico: “È una zona di Palermo che, rispetto al passato, è stata messa in rilievo ma, sicuramente, deve essere ancora seguita in questo percorso di valorizzazione. Finalmente stanno facendo qualcosa di buono. So che sta arrivando qua il progetto, quindi noi imprenditori locali siamo contenti dell’iniziativa.”
Nonostante il forte entusiasmo c’è anche chi esprime le proprie perplessità.
“Questa riqualificazione potrebbe inaugurare nuove zone ed esaltare positivamente quelle più periferiche“, afferma Elisa, receptionist di un hotel nel lungomare palermitano. “L’aspetto negativo che potrebbe avere questa iniziativa è il rischio di incrementare il traffico cittadino, visto che via Messina Marina è un’unica arteria“, conclude.
Tuttavia, in un’intervista del 12 novembre 2022, rilasciata al ilSicilia.it e pubblicata sulla pagina Facebook dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale, il presidente dell’AdSP, Pasqualino Monti, aveva rassicurato i Palermitani circa la questione traffico: “Stiamo ragionando su dei porti a secco lungo le arterie autostradali A19 e A29 per mitigare gli effetti del restante traffico pesante del porto di Palermo”.
In merito alla questione, la mattina dell’11 Novembre 2022 il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, hanno firmato un accordo strategico fra AdSP e Comune.
Migliorare l’interfaccia fra la città e il porto è l’obiettivo principale: da un lato il progetto restituirà il mare ai palermitani, dall’altro cercherà di mitigare gli effetti derivanti da un’attività importante come quella economica. Risolvere i problemi di viabilità, valorizzare gli spazi del molo trapezoidale e migliorare l’area del Foro Italico e della Cala sono i punti principali.
“Il molo trapezoidale è già nella fase discendente delle lavorazioni. L’appaltatore incaricato sarà chiamato a Gennaio a realizzare l’opera in 18 mesi“, ha dichiarato Monti rispetto alle tempistiche dei lavori. “Abbiamo iniziato i lavori nel 2017 e fatto molto in termini di riqualificazione. Vogliamo procedere, in quanto desideriamo che i palermitani siano orgogliosi del loro porto“, conclude Pasqualino Monti.
Intanto, le attività commerciali, i turisti e gli stessi palermitani aspettano il completamento di questa importante opera di riqualificazione di una zona strategica della città che ancora presenta diversi disagi ma attende fiduciosa di essere valorizzata a pieno. Un sogno realizzabile perché promettenti sono gli interventi che il Comune e l’AdSP hanno già messo in campo e continuano ad attuare. Traguardi attesi che restituiranno importanza a tutta la zona marittima e aiuteranno le imprese locali a rialzarsi economicamente.