Il 29 dicembre per Messina è la data simbolo della solidarietà, dell’aiuto incondizionato davanti a un quadro di immenso dolore. Nella città dello Stretto, presso il Museo interdisciplinare, è previsto un pranzo solidale che vedrà la partecipazione di Heinz Beck, chef tre stelle Michelin.
“Il pranzo verrà servito dal personale del museo e sarà anticipato dalla visita alle sale espositive”, spiega il direttore del Museo di Messina, Orazio Micali.
Una scelta in favore di chi improvvisamente fu privato di qualsiasi cosa, degli affetti, del proprio mondo, della propria identità.
“Quante volte vediamo i poveri nelle discariche a raccogliere il frutto dello scarto e del superfluo, per trovare qualcosa di cui nutrirsi o vestirsi! Diventati loro stessi parte di una discarica umana sono trattati da rifiuti, senza che alcun senso di colpa investa quanti sono complici di questo scandalo. Giudicati spesso parassiti della società, ai poveri non si perdona neppure la loro condizione”. Queste parole sono scritte nel messaggio di Papa Francesco in prospettiva alla Giornata mondiale del povero che si terrà il prossimo 17 novembre.
Il 29 dicembre, con la generosità dei messinesi, si svolgerà un pranzo con i poveri nel nostro museo. Per farlo sarà sufficiente effettuare un bonifico bancario di € 50, o multipli, sul conto corrente, con IBAN IT 29 S 0306967684510336883490, con la seguente dicitura: Pranzo con un povero-MuME-29 dicembre 2019. L’IBAN corrisponde a una carta di debito con tetto massimo di versamento pari a € 5.000, sicché il numero massimo di persone ammesse al pranzo non potrà essere superiore a cento unità.
Eventuali tentativi di versamento per bonifico eccedenti il limite massimo di accumulo della carta non saranno presi in carico dal sistema. L’importo sarà utilizzato per sostenere i costi necessari per la produzione del pasto, per il noleggio di tavoli e sedie, l’acquisto del materiale di consumo quali tovaglie, stoviglie, posate, bicchieri, vassoi e altri elementi necessari quali presidi monouso, grembiuli e guanti. Tutti i prodotti di consumo non vedranno l’impiego di plastica.