La Fials-Cisal Palermo, sindacato autonomo delle Fondazioni lirico-sinfoniche, comunica che è stato proclamato lo sciopero per la prima rappresentazione dell’opera “Winter Journey” del Mo L. Einaudi, in programma al Teatro Massimo il 4 ottobre prossimo.
Tutte le richieste degli ultimi mesi, rappresentate dai lavoratori tramite del sindacato “sono state disattese da parte di una direzione che continua a gestire la fondazione senza rispettare i vincoli contrattuali, gli accordi sottoscritti e gli impegni presi col Sindacato. In particolare le reiterate ed illegittime trattenute operate in busta paga ai lavoratori contrattualmente più deboli, getta più di un’ombra sullo stato di salute economico-finanziario della fondazione“.
“Ci si chiede, infatti, con quali risorse si intenda procedere alla stabilizzazione degli ormai numerosi precari storici ed al rinnovo del contratto integrativo scaduto da diverso tempo (così come promesso in campagna elettorale sia dal Sindaco prof. Orlando, sia dal Sovrintendente dott. Giambrone), se si è costretti a tagliare – senza alcun accordo sindacale – parte della retribuzione di alcuni lavoratori per evitare di chiudere il bilancio in disavanzo”, si legge ancora nella nota.
“Forte è la sensazione che i precari storici rischino di restare tali ancora per molto tempo mentre il potere d’acquisto dei lavoratori continua a risultare sempre più indebolito, eroso da tasse, inflazione e tagli alla retribuzione“.
“La Fials-Cisal, pur agendo a tutela dei lavoratori ispirandosi ai principi di legalità e uguaglianza, desidera scusarsi con I’utenza del Massimo palermitano per il disagio arrecato ma, registrando un atteggiamento di chiusura da parte della Fondazione, si è trovata costretta ad adottare questa forma di protesta estrema“, conclude la nota del sindacato.
“Il M5S, nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori del Teatro Massimo, auspica che la Fondazione trovi al più presto una soluzione“.
“È necessario che si faccia chiarezza sull’effettivo stato economico-finanziario, affinché possano essere tutelati non solo i diritti delle maestranze del Teatro stesso, ma anche quelli dei cittadini palermitani che meritano di godere delle rappresentazioni lirico-sinfoniche in programma per la stagione in corso“. A dichiararlo Viviana Lo Monaco, Consigliere comunale M5S e componente della Commissione Cultura.