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L'iniziativa

Premio “Città Italiana dei Giovani”: per il secondo anno consecutivo Catania tra le città finaliste

venerdì 14 Marzo 2025

Catania, per il secondo anno consecutivo, è tra le tre finaliste – insieme a Torino e Pisa – del premio “Città Italiana dei Giovani”, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Agenzia Italiana per la Gioventù, è assegnato, per il periodo di un anno, ad una città italiana attraverso un processo di partecipazione e valutazione inclusivo e trasparente.

Il premio intende promuovere progetti che trasformino le città in comunità solidali, resilienti e a misura di giovani, seguendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare gli Obiettivi 3 (Salute e Benessere) e 11 (Città e Comunità Sostenibili). L’iniziativa mira a garantire la riqualificazione degli spazi urbani in spazi pubblici e inclusivi, sicuri e salutari per le nuove generazioni, con l’obiettivo di offrire ai giovani l’opportunità di vivere in ambienti che supportino il loro benessere complessivo, fisico e mentale, migliorando la qualità della vita urbana e garantendo lo sviluppo di maggiori opportunità.

“Le tre città finaliste per l’edizione 2025 del premio Città Italiana dei Giovani, Catania, Pisa e Torino, sottolineano come l’attenzione delle amministrazioni comunali sul tema delle giovani generazioni abbracci idealmente tutta la Nazione”, commenta il Ministro per lo Sport e il Giovani Andrea Abodi.

Andrea Abodi

“Il fatto che Pisa e Catania – sottolinea – siano arrivate in finale per il secondo anno consecutivo indica la costanza e la determinazione con le quali le due amministrazioni vogliono manifestare la consapevolezza dell’importanza di questo riconoscimento, che si pone l’obiettivo di stimolare la partecipazione di ragazzi e ragazze alle politiche locali e nei processi decisionali territoriali, promuovendo quindi la partecipazione attiva nel proprio territorio. Prima volta invece per Torino e chissà se sarà l’outsider a strappare il premio alle due città “veterane”. Ancora una volta – conclude – il compito della Commissione esaminatrice sarà arduo e la città vincitrice dovrà ereditare il testimone da Potenza, città dei giovani uscente, che bene ha operato in quest’anno e che mi auguro proceda nel percorso di affiancamento dei giovani, perché il riconoscimento dura un anno, l’impegno deve essere costante nel tempo. In bocca al lupo alle città finaliste!”.

Catania, Pisa e Torino hanno saputo accogliere con cuore e visione una sfida meravigliosa: rendere i giovani protagonisti delle scelte delle loro città“, dichiara la presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani.

Maria Cristina Pisani

Hanno ascoltato, coinvolto e dato spazio alle loro idee, trasformandole in opportunità reali di crescita e cambiamento. Il Premio Città Italiana dei Giovani – spiega Pisani – che promuoviamo ogni anno con orgoglio, non è solo un riconoscimento, è una promessa e un impegno che ha l’obiettivo di costruire un futuro in cui le nuove generazioni siano parte attiva delle scelte decisionali territoriali e nazionali. Lo ha testimoniato Potenza, nell’ultimo anno, valorizzando energie, competenze e idee di tantissimi ragazzi e di tantissime ragazze, rendendoli parte integrante delle scelte strategiche del territorio. Lo testimoniano oggi queste straordinarie città finaliste: quando le istituzioni credono nei giovani, tutto è possibile. A Catania, Pisa e Torino, un grande in bocca al lupo. E un grazie speciale a tutti i comuni che hanno partecipato, perché insieme dimostrano che possiamo essere un Paese capace di ascoltare, valorizzare e dare spazio ai sogni e alle aspirazioni delle giovani generazioni“.

Viviana Lombardo

Il progetto con cui Catania ha presentato la propria candidatura prende il nome di “VolcaNict”. L’assessore alle politiche giovanili Viviana Lombardo, nel esprimere tutta la sua soddisfazione per essere nuovamente tra le città finaliste, lo descrive come “un progetto di innovazione aperto alla città che sviluppa competenze giovanili in sinergia con il territorio, favorendo lo sviluppo di idee, e proprio per questo abbiamo aperto una call for ideas, e l’accrescimento di competenze. Il progetto – aggiunge – è composto da un social network dedicato, da un living lab molto avanzato cercando in qualche modo di creare opportunità concrete per i giovani e contribuire al progresso locale e alla sostenibilità del territorio. L’obiettivo è sempre quello di valorizzare la potenzialità dei giovani e soprattutto di incentivarli a non emigrare, quindi evitare la cd. fuga di cervelli, provando ad affrontare le sfide della trasformazione digitale e in particolar modo l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, promuovendo e sviluppando un continuo aggiornamento delle proprie competenze.  Il nostro living lab è una sorta di incubatore, un ambiente di pre incubazione, collegandolo al social network integrato grazie alla collaborazione dell’Ateneo di Catania, e fornisce risorse mentoring e di formazione ai nostri giovani per affinare le proprie abilità e le proprie aspirazioni, con l’obiettivo di creare un ecosistema innovativo che stimoli la partecipazione attiva del cittadino e prepari i giovani ad affrontare le sfide in modo positivo“.

La vincitrice del Premio Città Italiana dei Giovani sarà annunciata nelle prossime settimane nell’ambito della cerimonia ufficiale di premiazione. In quell’occasione, verranno presentate le iniziative delle città finaliste, offrendo un’opportunità di confronto e scambio di buone pratiche per e con i giovani.

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