Facendo seguito ad un preciso progetto depositato all’Ars dai deputati della Dc Ignazio Abbate, Carmelo Pace e dal resto del gruppo parlamentare della DC, la Regione Siciliana, al fine di rendere effettivo anche nell’ambito universitario il diritto allo studio, ha previsto un sistema di concessione di prestiti agli studenti iscritti ai corsi di laurea aventi sede nella regione.
Nel vertice di maggioranza era stato proposto come progetto della Democrazia Cristiana, del suo segretario nazionale Totò Cuffaro, del suo segretario regionale Stefano Cirillo. Un progetto accolto con grande entusiasmo dal Presidente Schifani ed inserito negli articoli del ddl.
Hanno diritto ad usufruire di questo prestito, indipendentemente dallo Stato o Regione di provenienza, gli studenti iscritti al primo anno delle Università, degli Istituti universitari, nonché degli Istituti superiori di grado universitario che rilascino corrispondenti titoli accademici, con sede nella Regione; gli studenti iscritti a corsi successivi al primo anno, che abbiano conseguito almeno il 50% dei CFU previsti per ciascun anno accademico; che siano in possesso di un ISEE inferiore ad euro 20.000,00 alla data di presentazione della domanda. Il prestito, erogabile fino ad un massimo di € 10.000,00, verrà concesso dagli istituti bancari e di credito che aderiranno a tale iniziativa. Il finanziamento ha durata decennale, con preammortamento sino a un massimo di 5 anni. Gli interessi sul prestito verranno corrisposti, durante il preammortamento, direttamente dalla Regione Siciliana agli istituti di credito aderenti attraverso IRFIS-FinSicilia S.p.A., su richiesta degli stessi istituti, sino ad un massimo di 250,00 euro annui per richiedente.
Soddisfatto Abbate: “Con questo provvedimento continuiamo a sostenere l’importanza di un ciclo completo di studi, ivi compresi quelli universitari. In precedenza abbiamo approvato un provvedimento per sostenere gli studenti attraverso il pagamento dei trasporti per raggiungere i luoghi di studio, oggi lo facciamo attraverso la concessione di un prestito agevolato che possa essere d’aiuto nel loro percorso di studio all’interno della nostra Regione. Intendiamo combattere in tutti i modi la partenza di nostri giovani verso altre Regioni o anche Nazioni per motivi di studio. Ringrazio tutti i deputati dell’Assemblea che alla fine hanno votato il testo originario del provvedimento scongiurando ogni possibile modifica che potesse snaturare il progetto stesso”.