La prima Sezione penale della Corte d’Appello di Palermo ha assolto Elio Carreca dall’accusa di corruzione impropria.
L’ex dirigente della Regione Siciliana, oggi in pensione, difeso dagli avvocati Valentina Aronica e Aldo Caruso, era stato a suo tempo condannato a un anno di reclusione con sospensione della pena, nell’ambito del procedimento “Grandi Eventi”, legato agli appalti banditi dalla Regione per importanti manifestazioni pubbliche. I reati ipotizzati nel processo di primo grado erano corruzione e turbativa d’asta.
Il collegio d’Appello ha accolto l’impostazione degli avvocati della difesa, ribaltando il precedente verdetto perché il “fatto non sussiste”. Gli avvocati di Carreca sono riusciti a dimostrare che da lui non fu commesso alcun reato.
Conferma della condanna a otto mesi per Daniela Craparotta, segretaria di Fausto Giacchetto, che rispondeva di concorso in turbativa d’asta. Per lei gli avvocati valuteranno se ricorrere in Cassazione.
Le posizioni di altri sette imputati nel processo erano state già oggetto di una sentenza di incompetenza territoriale.