Sit-in di protesta degli agricoltori di tutta la provincia di Trapani a Marsala, per sollecitare interventi concreti e urgenti da parte del Governo nazionale e regionale. Più di cento mezzi agricoli hanno raggiunto, nelle prime ore del mattino, l’area attrezzata del Mercatino, messa a disposizione dall’amminitrazione comunale di Marsala, dopo essersi radunati in quattro punti di raccolta.
La mobilitazione è stata indetta dalle Segreterie provinciali di Confsal, Copagri, Feder.Agri, Fna, Confagricoltura e Liberi Agricoltori. “Siamo soffocati dalla burocrazia europea” recitava un cartellone appeso su un trattore. “Chi non ha il coraggio di ribellarsi non ha il diritto di lamentarsi” o ancora “no ai grilli si al grillo“, recitavano altri slogan riportati su cartelloni attaccati davanti mezzi agricoli in sosta.
“L’agricoltura a Marsala è decisiva per lo sviluppo dell’economia. Oggi noi vogliamo manifestare per essere a fianco degli agricoltori” – dichiara il sindaco di Marsala Massimo Grillo che aggiunge – “siamo qui con la speranza che il Governo Regionale e Nazionale adotti le misure rivendicate dagli agricoltori, a cominciare da ristori che arrivino direttamente agli agricoltori e non soltanto attraverso le cantine sociali“.
“Siamo qua a rappresentare i nostri agricoltori per tutte le difficoltà che ci sono” – dichiara Cipriano Sciacca, segretario regionale Consfal Siciia– “fra le misure urgenti chiediamo un pagamento delle peronospera e tutte le misure agroambientali e successivamente delle misure invece che siano nel tempo”.
“Abbiamo praticamente un problema di acqua, che i laghi non riescono a contenere l’acqua perché non sono stati autorizzati o hanno bisogno di ristrutturazioni che vanno fatte, abbiamo bisogno di sistemare le strade perché non si può più arrivare nelle aziende agricole –aggiunge– è chiaro che poi, la cosa più importante, è avere un prezzo garantito. Non è possibile che ancora parliamo di 20 centesimi il contenuto di una bottiglia quando effettivamente i costi superano questo importo. L’altra cosa importante è il credito d’imposta per l’acquisto delle materie prime, visto che sono triplicati i prezzi rispetto alla produzione“.