Il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci è intervenuto a Omnbus su La7 per commentare le prossime elezioni del Presidente della Repubblica che succederà nella carica di Capo dello Stato a Sergio Mattarella: “Non è questo il momento di fare i nomi, anche perché ogni nome fatto è un nome bruciato. Mi sembra una anomalia che da due mesi si parli solo di Draghi, già è un’anomalia che faccia il Presidente del Consiglio, perché è un governo di emergenza. Se Draghi va al Quirinale finisce l’emergenza in Italia? Chi l’ha detto che deve essere un Presidente eletto con larga maggioranza? Se da due mesi si parla solo di questo nome siamo alla frutta”.
“L’esempio storico del Quirinale dimostra come presidenti eletti senza avere ampia maggioranza hanno dimostrato di avere doti di equilibrio e saggezza. Allora perché Berlusconi, faccio un esempio, non deve essere un possibile candidato al centrodestra con una maggioranza anche non ampia? Così anche Amato“.
E ancora, sulle dichiarazioni di Berlusconi e degli altri due leader del centrodestra Salvini e Meloni: “A me sembra responsabile tanto l’atteggiamento del del presidente Berlusconi, che non ha posto alcuna candidatura ufficiale, quanto quella di Meloni e Salvini, che leggono bene prima di dover parlare di nomi. Vediamo qual è l’orientamento all’interno delle forze politiche, anche le più rappresentative, anche se oggi mi sembra che il gruppo più rappresentativo sia quello misto, e anche questo è un dato patologico, non è fisiologico nella politica italiana. Io Sono fermamente convinto che il candidato presidente uscirà fuori due-tre giorni prima dell’inizio del voto”
Infine sulle possibili elezioni anticipate, Musumeci ha detto: “Se Draghi dovesse essere eletto al Quirinale Inevitabilmente il ricorso al voto anticipato sarebbe più che legittimo e più che naturale. Questo credo che i partiti lo abbiano messo nel conto, soprattutto chi sa che non tornerà in parlamento“.