Sono 31 i comuni siciliani che hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata e che avranno diritto ad una fetta dei quattro milioni (ma c’è ancora l’ostacolo dell’Aula da superare) che la commissione Bilancio di Palazzo dei Normanni ha recuperato con il ddl sulle variazioni di Bilancio. Si tratta perlopiù di comuni ‘con bilanci molto piccoli‘, come sottolinea il deputato regionale di Sicilia Vera Danilo Lo Giudice.
In cima alla classifica il Comune di Castel di Lucio, in provincia di Messina, con una percentuale che tocca addirittura l’82,3%. Al secondo posto Zafferana Etnea, il comune alle pendici del vulcano, che raggiunge una percentuale del 79,3%. ‘Medaglia di bronzo’ a Monterosso Almo, in provincia di Ragusa, con il 76,53%. Ce la fa per un soffio Pollina, in provincia di Palermo, che certifica il 65,01%.
Tra le province, prima in classifica per numero di comuni che rientrano tra quelli che hanno superato la soglia del 65% c’è Agrigento con nove comuni dei trentuno totali. A seguire Catania con sette, Messina con cinque, Palermo con quattro e Caltanissetta con tre. Soltanto un comune a testa per le province di Ragusa, Siracusa e Trapani. Assente Enna.
Per questi comuni il Presidente della Regione Nello Musumeci ha annunciato l’arrivo di due milioni di euro: “Auspico – ha affermato il governatore – che questa iniziativa possa essere da stimolo a fare sempre meglio per tutti gli altri Enti locali. Nel corso dell’ultimo anno, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata del 50 per cento e di questo voglio ringraziare gli amministratori e i cittadini di tutti quei Comuni che, con tenacia e determinazione, si sono impegnati in questa vera e propria battaglia di civiltà. La Regione, dal canto suo, sta operando intensamente per recuperare anni di inerzia e di omissioni: il suo compito è quello di pianificare la realizzazione degli impianti, sollecitare la riapertura di quelli inattivi e vigilare sulla corretta gestione della raccolta e dello smaltimento da parte dei Comuni. Sono fiducioso che entro un paio d’anni usciremo del tutto dall’emergenza rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni. Ma serve lo sforzo di tutti”.
Si sta procedendo, inoltre, a redigere un secondo elenco di Comuni virtuosi nella raccolta differenziata (al 30 giugno 2018) ai quali saranno erogati contributi per ulteriori due milioni di euro.