I coordinatori della Commissione LIBE del Parlamento europeo si sono riuniti oggi e hanno deciso di rinviare la decisione sulla composizione del panel di esperti dell’audizione sul tema della ricerca e del salvataggio nel Mediterraneo al prossimo 5 settembre.
“Siamo riusciti a posticipare l’audizione al 2 ottobre e abbiamo ribadito la contrarietà all’invito strumentale rivolto dalle sinistre a Carola Rackete, – annuncia l’europarlamentare Annalisa Tardino, coordinatrice della Commissione LIBE per il gruppo ID-. Abbiamo, inoltre, deciso di richiedere a nome del Gruppo Identità e Democrazia la presenza di un componente del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, che potrà così illustrare il punto di vista degli Stati di frontiera”.
“Nonostante il rinvio della decisione credo, purtroppo, che ci sarà una maggioranza politica per invitare la Rackete, e a maggior ragione sarà fondamentale garantire una partecipazione equilibrata e bilanciata, per evitare che una riunione ufficiale si trasformi in una diretta Facebook pro ONG. Rivolgo, pertanto, un appello agli altri gruppi politici – continua la Tardino- affinché possano supportare la nostra proposta e consentire a tutte le posizioni di essere rappresentate nel panel”.
L’audizione sarà preceduta da un’interrogazione orale con risoluzione, che verrà votata in Commissione LIBE ad inizio settembre, e che approderà alla sessione plenaria di ottobre II per il voto definitivo.