Raddoppio del ponte Corleone, ci sarà ancora da attendere. L’avvio dei lavori era stato annunciato per giugno. Ma fra le procedure burocratiche di rito e l’inizio effettivo del cantiere c’è un margine di tempo di cui tener conto. Al momento, sul viadotto di viale Regione Siciliana sono ancora in corso gli interventi di riqualificazione delle due corsie esistenti, i quali dovrebbero terminare entro fine anno. Un pacchetto in cui era inserito anche il rifacimento dei marciapiedi, anche se parte degli stessi sarà probabilmente demolito per far spazio alle future strutture da realizzare. Opere che, con ogni probabilità inizieranno non prima di settembre.
Raddoppio del ponte Corleone, lavori attesi da decenni
Il cantiere di viale Regione Siciliana è uno dei più attesi degli ultimi decenni. Il progetto per duplicare le corsie del ponte Corleone partì addirittura agli inizi degli anni 2000. Tutto però si arenò nel primo lustro del ventesimo secolo a causa delle difficoltà della vecchia ditta che si occupò degli interventi. A memoria per i posteri di tale operazione c’è ancora la vecchia cartellonistica di fronte al carcere Pagliarelli, nonchè gli scheletri dei piloni realizzati a fianco alle carreggiate attualmente esistenti.
Regione e Comune ci riprovano insieme
Oggi la Regione Siciliana e il Comune di Palermo ci riprovano, insieme al commissario Anas Matteo Castiglioni. L’investimento previsto è di circa 17 milioni e mezzo, reperiti all’interno dei fondi POC Regionali. L’annuncio dell’avvio del cantiere è avvenuto nel mese di aprile, con un’apposita conferenza stampa tenuta nei pressi dell’ex Baby Luna. Un ulteriore passaggio si realizzò a maggio attraverso la vidimazione del progetto esecutivo, mentre nell’area di cantiere attualmente in essere sono state condotte le procedure di diserbo. Sembrava che fosse tutto pronto, ma il cantiere non ha ancora avuto formalmente inizio. Ma non vuol dire che la macchina burocratica non sia già all’opera.
Macchina burocratica al lavoro, via al cantiere a settembre
Secondo quanto riferiscono fonti dell’assessorato ai Lavori Pubblici, la ditta che si occuperà degli interventi ha ordinato a Fincantieri la carpenteria metallica necessaria alla realizzazione delle strutture di supporto. Strumentazione che, secondo programma, dovrebbe arrivare entro settembre. Dopodiché, il cantiere potrà avere ufficialmente avvio. Il progetto del raddoppio prevede la realizzare di quattro nuove corsie (due per lato) strutturate su una campata unica di 120 metri di lunghezza complessiva. Per facilitare il futuro cantiere, si renderà necessario prima demolire parte del marciapiede laterale delle corsie attualmente esistenti, creando le condizioni per realizzare un nuovo spartitraffico. La prima corsia che verrà conclusa sarà quella in direzione Catania. Poi toccherà a quella in direzione Trapani. La fine dei lavori, secondo le previsioni, dovrebbe avvenire entro la fine del 2026.