Sabato 17 giugno a partire dalle 13 secondo sabato di festa in piazza Danisinni con Rambla Papireto, prima del grande evento finale del prossimo primo luglio.
Lo storico quartiere che sorge a pochi passi da piazza Indipendenza e dal Castello della Zisa apre le porte alla città con spettacoli di clowneria e giocoleria, laboratori di arte circense e trucco teatrale, interventi di street art e tanto altro. Sui prospetti delle case, un tempo in degrado, le bellissime opere di arte murale conquistano spazi e persone, racconto di un cambiamento portato ai Danisinni da ‘Rambla Papireto’, progetto artistico partecipativo e di inclusione sociale avviato poco più di un mese fa dall’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Danisinni non ferma il suo cambiamento, divenendo ogni giorno di più una galleria d’arte a cielo aperto, ma anche esperienza di inclusione e incontro tra le differenze. Le opere del brasiliano Gui Zagonel ne sono testimonianza. Di passaggio a Palermo, il giovane artista si è innamorato di Rambla Papireto, decidendo di lasciare la propria impronta su una delle tante case che abbracciano piazza Danisinni. Le sue geometrie colorate, che hanno fatto il giro del mondo, si mescolano a quelle del palermitano Luca John Nash (alias ‘I mangiatori di patate’), mentre a pochi metri di distanza le città immaginarie dipinte dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti si animano con gli animali che i bambini del quartiere hanno disegnato su supporti in legno e sul muro di recinzione dell’asilo Galante, chiuso in attesa dell’inizio dei lavori di riqualificazione.
Si potrà andare in giro per il quartiere accompagnati da quattro piccole guide d’eccezione che vi illustreranno le opere d’arte sui muri del quartiere e racconteranno le leggende di un tempo e le storie di oggi sui Danisinni. Ogni vicolo, anche il più nascosto, può diventare un’esperienza visuale unica. Potrete infatti ammirare le donne-madonne dell’artista Marco Mirabile (in arte Temet Nosce) e le opere che gli stessi abitanti del quartiere gli hanno ‘commissionato’ per l’esterno delle proprie abitazioni. Danisinni si ravviva e riattiva con una forza e un’energia inaspettata, ma soprattutto inarrestabile, che parteciparvi diventa un momento di socialità unica.
Questo secondo sabato di eventi a Piazza Danisinni è un’esperienza artistica per grandi e piccini. Forse, non tutti sanno che a pochi passi dal centro cittadino, proprio nel quartiere Danisinni, sorge un orto e una fattoria sociale in cui è possibile pranzare all’aria aperta immersi in un verde cittadino difficile da trovare altrove, circondati da simpatici animali e galline esotiche dalla folta chioma.
A partire dalle ore 13, previa prenotazione (cell.: 3393000356), sarà possibile partecipare al pranzo in fattoria con un menù tradizionale siciliano adatto per tutti. Il contributo di 12 euro servirà a sostenere le opere sociali della Parrocchia Sant’Agnese, compresa la fattoria. Anche durante il pranzo i bambini possono divertirsi nel piccolo parco giochi e interagire con l’asino, il cavallo e le starnazzanti oche della fattoria. Gli eventi inizieranno a partire dalle ore 16:00 sino alle 21:00. Si inizia a far festa con il laboratorio di trucco teatrale a cura di Viviana Spanò, make up artist ed ex allieva dell’Accademia di Belle Arti di Palermo recentemente chiamata a far parte dell’esperienza siciliana di Dolce e Gabbana. Si continua poi con gli interventi di street art a cura degli artisti di CaravanSerai Palermo in collaborazione con Temet Nosce e I mangiatori di Patate.
Dalle 17 sino alle 19 si potrà assistere al laboratorio di arte circense a cura di Circ’All, in collaborazione con Circ’Opificio. Alle 19.30 tutti pronti per lo spettacolo di clowneria e giocoleria del performer lombardo, Django Guerzoni. Saranno le immagini, ancora una volta, a chiudere alle 20:30 questo secondo sabato con Rambla Papireto con una particolare proiezione interattiva a cura dei docenti dell’Accademia di Belle Arti: Valentina Console, Enzo Patti e Fabrizio Lupo.
Rambla Papireto è l’evoluzione di un processo visionario avviato nel 2015 con DanisinniLab dall’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il progetto, ideato dalla professoressa Valentina Console con gli allievi del corso di Scenografia, è riuscito a trasformare in orti sociali e fattoria a uso della comunità la naturale depressione della piazza, con i suoi terreni abbandonati circondati da case costruite intorno. Un polmone verde, restituito alla sua antica vocazione, di ben diecimila ettari di terreno donati, in comodato d’uso alla Parrocchia Sant’Agnese, dalla professoressa Angela La Ciura, docente dell’Accademia e storica dell’arte.
