“L’approvazione della delibera sul debito fuori bilancio in favore della Rap, in assenza peraltro di un bilancio di previsione, certifica definitivamente il fallimento della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata in particolare. E, più in generale, certifica quello del “sistema Palermo” targato Leoluca Orlando”.
E’ la posizione espressa con un comunicato dal Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che punta il dito contro “la totale assenza di pianificazione economica e di programmazione politica a favore di un perdurante e sistematico scaricabarile da parte dell’Amministrazione comunale su altri soggetti, con l’attribuzione di responsabilità non imputabili alla Rap, società partecipata vittima del proprio socio unico e che dovrebbe invece ricevere l’importo economico corrispondente ai costi già sostenuti”.
“Una situazione in cui – prosegue il comunicato diramato dai consiglieri Antonino Randazzo, Viviana Lo Monaco e Concetta Amelia– solo questo potevamo aspettarci da un’Amministrazione inchiodata all’incapacità di affrontare i problemi atavici della città: dall’emergenza conti a quella economico-finanziaria di Rap, Amat e Re.Se.T. Chiediamo agli artefici del papocchio sui rifiuti, agli Assessori D’Agostino e Catania, nonché al presidente Norata, immediate dimissioni”.