Nei giorni scorsi la Polizia di Stato e i Carabinieri hanno tratto in arresto L.G., 47enne palermitano ritenuto responsabile di due distinti episodi delittuosi commessi tra aprile e giugno di quest’anno.
L’operazione è frutto della collaborazione tra gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Bagheria ed i militari della Stazione Carabinieri di Ficarazzi.
Accogliendo le richieste del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, il G.I.P. di Termini Imerese ha emesso un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo individuato dagli investigatori nel corso delle indagini in relazione ai due episodi in cui avrebbe agito con un complice sul cui conto sono attive le ricerche.
Nel primo caso, la minuziosa attività investigativa svolta dal Commissariato di Bagheria ha consentito di raccogliere elementi altamente probanti in capo all’odierno arrestato su quanto avvenuto lo scorso 29 aprile quando due giovani si erano resi responsabili di una rapina ai danni di una donna che viaggiava a bordo della propria autovettura tra le strade del centro storico di Bagheria. Nella circostanza, mentre uno dei due rimaneva alla guida dello scooter, il complice si avvicinava alla donna cercando di strapparle la collana in oro che portava al collo. Inizialmente l’anziana vittima aveva cercato di opporsi alla vile aggressione, ma quando l’uomo le aveva stretto il collo con forza, veniva sopraffatta e costretta a cedere alla violenza. I poliziotti del Commissariato P.S. di Bagheria sono giunti all’odierno indagato, ritenendo possa essere uno dei due assalitori, anche attraverso un minuzioso lavoro di analisi e riscontro, che ha consentito di trarre, per esempio, utili spunti anche dal mondo dei social.
Il secondo episodio delittuoso contestato nell’Ordinanza del Giudice del Tribunale di Termini Imerese riguarda uno scippo commesso ai danni di un anziano pensionato di Ficarazzi, il quale, lo scorso 3 giugno, mentre stava passeggiando in quel Comune con il proprio cagnolino, veniva sorpreso da un aggressore che, con mossa fulminea, gli scippava la collana in oro che portava al collo. Anche in questo caso, grazie all’attenta visione degli impianti di video sorveglianza installati in zona, i militari della Stazione Carabinieri di Ficarazzi riuscivano a risalire alla targa del motoveicolo utilizzato dall’uomo in sella al quale vi era ad attenderlo un secondo complice. Mirati accertamenti eseguiti sul mezzo utilizzato hanno consentito ai Carabinieri di Ficarazzi di pervenire alla identificazione dell’autore materiale del reato, colpito dal provvedimento restrittivo, ma anche di acquisire significativi elementi in capo al complice, in atto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Al termine degli adempimenti di rito, così come disposto dall’A.G., la persona tratta in arresto veniva condotta presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.