Rapito mentre era in auto con la figlia di sei anni, portato in un casolare di campagna, torturato, strangolato e sciolto nell’acido.
Morì in questo modo atroce Giampiero Tocco, ucciso con il metodo della lupara bianca nell’ottobre del 2000.
Adesso gli esecutori materiali di quel delitto hanno un nome. I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo, su richiesta della Dda, hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Freddy Gallina, Giovan Battista Pipitone, Vincenzo Pipitone e Salvatore Gregoli,
I mandanti furono i capimafia Salvatore e Sandro Lo Piccolo, già condannati all’ergastolo. I killer si presentarono vestiti da finti agenti di polizia.
L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dai pm Roberto Tartaglia, Amelia Luise e Annamaria Picozzi.