Un incremento record di arrivi e partenze che segnano il rilancio dell’interesse verso Catania. È quanto mostra il nuovo rapporto dell’ACI – Airports Council International Europe, che posiziona l’aeroporto siciliano al quarto posto in Europa per crescita del traffico passeggeri, rispetto al periodo pre-pandemico. Secondo i dati, lo scalo siciliano ha registrato un incremento del +17 % a confronto con il 2019, tra gli aeroporti europei con un volume tra 10 e 25 milioni di passeggeri annui.
“Dopo una fase complessa per il settore aeroportuale, dovuta all’impatto della pandemia sulla mobilità e sul turismo, questo risultato conferma la traiettoria di crescita del nostro aeroporto ed è frutto di una collaborazione positiva tra il nostro team, i partner del comparto e le autorità locali e nazionali. La Sicilia è più che una destinazione: è un luogo riconosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza, cultura e autenticità. Il notevole incremento delle attività aeroportuali dimostra l’interesse dei viaggiatori e la fiducia riposta nella qualità e nella sicurezza dei servizi offerti ai passeggeri. Guardiamo al futuro con determinazione e continueremo a impegnarci per elevare gli standard e consolidare la nostra posizione come hub di riferimento“, ha dichiarato Nico Torrisi, AD di SAC.
Come riporta l’indagine ACI, relativa al mese di ottobre in confronto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante le tensioni geopolitiche, le tariffe dei voli più elevate e le pressioni inflazionistiche, il traffico passeggeri nella rete aeroportuale di tutta l’Europa è aumentato del +11,7%. Il risultato è stato un volume di appena -1,7% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Risultati che trovano conferma anche nelle previsioni di SAC per il periodo natalizio e nel bilancio di chiusura dell’anno 2023. In termini di movimenti per anno, SAC, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso, prevede nel mese di dicembre una crescita di oltre il 13% e circa 814.910 passeggeri rispetto ai 722.946 effettivi dello scorso anno.
Un bilancio positivo che conferma l’impegno di SAC e l’efficienza degli scali di Catania e Comiso, mettendo a segno un +6,30% di crescita per i viaggiatori: in particolare nel 2023 la Società ha registrato 10.735.700 passeggeri rispetto ai 10.099.441 del 2022.
Entra nel vivo negli scali siciliani lo spirito natalizio e i numeri lo dimostrano: dal 22 dicembre al 7 gennaio, la stima è quella di 3.320 movimenti (rispetto ai 2.896 del 2022), di cui 2.210 nazionali e 1.110 internazionali, questi ultimi con un incremento del 42,67%. Sono invece 505.000 i viaggiatori previsti (vs 443.767 dello scorso anno) che transiteranno nello scalo catanese, registrando un aumento del +13,8%. Di questi, 333.000 di tipo nazionale, e 172.000 di tipo internazionale (+38% rispetto al 2022).
Per lo scalo catanese, tra le destinazioni nazionali preferite si confermano, come nel precedente ponte, Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa. Malta, Tirana e Bucarest Otopeni, invece, sono le mete estere più scelte dai passeggeri con volato su Malta incrementato di circa il 30%, mentre per le altre 2 realtà, più che raddoppiato.
Anche l’Aeroporto di Comiso chiude l’anno con il segno positivo. Nonostante il numero dei passeggeri abbia subito una flessione rispetto al 2022 (-16,8%) ed è previsto in calo anche a dicembre, il 2023 è stato un anno in crescita in termini di spostamenti che, infatti, hanno registrato un + 4,19% con 3459 movimenti rispetto ai 3320 del 2022. Solo nel mese di dicembre, inoltre, sono previsti 179 movimenti contro i 157 effettivi dello scorso anno, segnando un +14%.
Per il periodo delle feste di Natale, si stima che saranno 94 i movimenti contro gli 82 del 2022 con un incremento del 14,63%. Di questi, 80 sono di tipo nazionale (+15,94%) e 14 internazionali (+7,69%). Il numero dei passeggeri previsti per il ponte è di 10740 contro i 11797 effettivi dello scorso anno (-8,96%), di cui 9480 di tipo nazionale (-11,47%) e 1260 internazionali (+15,7%)