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A Palermo proseguono gli appuntamenti con la politica, in vista delle elezioni regionali del 25 settembre in concomitanza con le Politiche. Una folla di partecipanti e di elettori ha riempito il Multisala Politeama alla presenza dell’ex governatore Totò Cuffaro, il coordinatore della Dc Nuova in Sicilia. I numeri superavano quelli di ieri, in occasione della convention dei big di centrodestra.
“La DC c’è in Consiglio comunale, ha superato la sua prova grazie ad un impegno elettorale condiviso per questo partito, che ha sua storia, la sua cultura e che si fonda sugli ideali della famiglia e della cristianità. C’è lo spazio giusto per fare crescere i ragazzi: abbiamo fatto una lista di giovani perché si deve stare spazio alle future generazioni”, ha detto Cuffaro durante il suo intervento a sostegno dei candidati all’Ars, e accanto a lui Domenico Bonanno e Viviana Raia, i consiglieri di Sala delle Lapidi eletti alle scorse amministrative di Palermo.
E’ così anche per la partita in Sicilia: “Lo stiamo facendo anche per le regionali – prosegue Cuffaro – è una lista aperta di 16 persone che corrono tutti per essere eletti. Non ci sono scelte migliori che mettere in competizione persone che vogliono raggiungere lo stesso traguardo. Il 26 settembre conteremo qualcosa in più. Sono convinto che la vita ha valore se si vive per qualcosa e se si vive per qualcuno. Poi c’è qualcosa che fa la differenza: dedicarsi all’altro. Coraggio, passione e rigore morale mi legano alla vita. Ho rivisto gli amici che mi hanno votato la prima volta e mi emoziona parecchio vedendoli di nuovo qui accanto a me in questa sala”.
Combattere l’astensionismo alle urne è il nemico comune a fronte di questa complessa campagna elettorale. “C’è sfiducia nella politica perché non si parla più con le persone – spiega l’ex presidente della Regione -. Questo simbolo darà a molti la possibilità di andare a votare. Si tratta dell’esercizio di un dovere e, allo stesso tempo, della scelta di un diritto, perché con il voto si partecipa alla vita democratica. Il 25 andiamo a votare l’idea e la persona che difenderà la sua storia”.
I protagonisti del programma della Dc Nuova sono le categorie più deboli. “Bisogna occuparsi di chi ha più bisogno in questa società. Noi partiamo dalle esigenze del territorio. Affido il mio sogno: questo partito ha bisogno di tornare protagonista nella politica e nella società, e la famiglia è il fulcro della società. Se la famiglia sta bene, vive bene la società e di conseguenza stanno bene le istituzioni”.
In collegamento telefonico, Renato Schifani, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana.
“Totò Cuffaro sta facendo tanto in questa campagna elettorale, è una persona alla quale mi legano amicizia e affetto storici e sinceri, soprattutto nei momenti dolorosi. È tornato ad individuare figure di spessore per dare il suo contributo alla vittoria del centrodestra. Tutti i sondaggi ci danno in testa. E’ una campagna elettorale calda, ma che non ci farà abboccare a provocazioni e offese, non è nel nostro stile. Noi parliamo con la gente e le associazione di categoria. Abbiamo parlato di ponte sullo stretto che si farà, reintrodurremo le province. Privilegeremo il merito e non l’appartenenza politica. Occorre attrarre gli investimenti e per questo bisogna riformare la burocrazia. Questo è un grande momento di inclusione dei cittadini. La sinistra non ha progetti né programmi, invece noi siamo persone e sappiamo cosa significa governare e amministrare. Lo abbiamo fatto sempre con amore. Auguro una buona campagna elettorale”.