Una riunione intensa e rilevante quella della giunta regionale siciliana che è stata convocata nella giornata di ieri negli uffici della Presidenza della Regione al Palazzo d’Orléans (clicca qui). Sul tavolo del governo guidato dal presidente Renato Schifani sono arrivati 16 punti che spaziano dalle grandi partite infrastrutturali ai nodi ancora irrisolti sul piano occupazionale e finanziario. Tra questi uno in particolare pone l’attenzione sul fronte del lavoro e in particolare sul Piano assunzioni di Sicilia Digitale S.p.A..
Società partecipata della Regione che si occupa della transizione digitale, quindi dell’innovazione tecnologia dell’amministrazione pubblica, non solo della Regione Siciliana ma anche di tutto quel mondo che vi ruota attorno: quindi aziende sanitarie, ospedali, e altri enti pubblici. Una società, quindi, che gestisce per conto della Regione, tutta l’innovazione che afferisce alla responsabilità dell’amministrazione dell’Isola.
Una società che ha completato la fase di risanamento. La Sicilia ha tutte le carte in regola per diventare il centro nevralgico di un ecosistema digitale forte che metta in connessione Europa e Mediterraneo. Il mio governo si è visto pronto a fare la propria parte e a dialogare con tutte le istituzioni coinvolte per definire i contorni di questo progetto e candidare il capoluogo siciliano come sede del nuovo organismo sovranazionale.
Con ciò la società in-house della Regione potrà adesso pubblicare l’avviso di selezione pubblica per titoli e colloqui. Un punto di svolta, dopo l’assunzione di 8 dipendenti avvenuta un anno fa, attingendo per 24 mesi alla graduatoria degli idonei al concorso indetto dall’amministrazione regionale per il reclutamento di 11 figure di “funzionario sistemi informativi e tecnologie (Raf-Sit)“. Questo era avvenuto grazie a una specifica convenzione che ha dato la possibilità di utilizzare l’elenco degli idonei non vincitori del concorso indetto nel 2021.

“Sicilia Digitale rappresenta un pilastro nell’erogazione dei servizi informatici alla pubblica amministrazione regionale. In un contesto in cui la transizione digitale è una priorità strategica, rafforzare l’organico con figure qualificate significa potenziare la capacità operativa della società, migliorare l’efficienza dei servizi e offrire un supporto più efficace agli uffici regionali e, di riflesso, ai cittadini“.
Il commento dell’assessore regionale dell’Economia Alessandro Dagnino.
Cascio: “Con questa formalizzazione della giunta di governo daremo così seguito ai concorsi“

Partirà in questo momento la convocazione dei candidati che hanno presentato l’istanza ai sensi del bando, che era già uscito a dicembre, e saranno così selezionati. “Si tratta di un concorso per titoli ed esami e spero entro l’inizio dell’estate di potere completare“, queste le parole di Francesco Cascio, amministratore unico di Sicilia Digitale.