“A pochi mesi dalla fine della legislatura, pensare di azzerare la giunta regionale è sbagliato. Non c’è il tempo per una nuova squadra di governo, il presidente Musumeci vada avanti con l’attuale giunta, coinvolga in pieno i partiti e i singoli deputati della maggioranza: sono certo che verrà fuori un clima costruttivo e si eviteranno episodi come quello del voto all’Ars per i grandi elettori, dove si è palesato il malessere diffuso nella coalizione“.
Così conversando con l’ANSA, il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo. “Ho compreso l’amarezza di Musumeci per quel voto, ci sta il momento di rabbia però non ho condiviso l’attacco ai deputati – dice Minardo – col presidente c’è stato un contatto, lo incontrerò nei prossimi giorni“.
“Sono felicissimo che tre persone con grande esperienza politica, alle quali sono legato da rapporti di stima, si siano visti per un pranzo tra amici sbadatamente finito sui giornali. In politica può essere utile il contributo di tutti, anche di chi ha qualche anno in meno e un approccio diverso con l’opinione pubblica. Io non sono per nulla appassionato di toto candidature e di liste di promossi e bocciati: al momento io non mi sono candidato ne sono stato candidato da qualcuno, sono felice di fare il segretario della Lega in Sicilia e il deputato nazionale: ovviamente sono a disposizione del mio partito”.
Così il leader della Lega siciliana, Nino Minardo, conversando con l’ANSA riferendosi al pranzo di ieri tra Gianfranco Miccicichè, Raffaele Lombardo e Raffaele Stancanelli.
“Prendo atto dell’ipotesi di candidatura di Gianfranco Miccichè – dice Minardo – La coalizione farà la propria riflessione al momento opportuno. Smettiamola però con questa soap opera che appassiona forse qualche addetto ai lavori e invece allontana dalla politica e dai partiti la gente. Io voglio parlare di progetti, lavoro, sanità, scuola, rifiuti, turismo, futuro insomma: le chiacchiere non mi appassionano”.
“Dopo l’elezione del Capo dello Stato la coalizione di centrodestra deve aprire una riflessione complessiva per le candidature dalla Regione e alle amministrative”. Lo dice il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo. Sulla scelta di Cateno De Luca di dimettersi da sindaco a Messina perché candidato a governatore, Minardo afferma: “Sta andando avanti nel suo percorso, lo trovo legittimo. Proverò, nel mio piccolo, a coinvolgerlo in un progetto politico”.