“Con un investimento che supera i 165 milioni annui, per un totale di circa un miliardo in sei anni, il Governo Musumeci pone le basi per un futuro di stabilità e crescita per il trasporto pubblico locale su gomma in Sicilia. All’impegno senza precedenti per mole di risorse, la Regione accompagnerà per la prima volta una strategia di pianificazione lungimirante, ma anche di rigorosa vigilanza sulle aziende, a cui chiediamo innovazione e sostenibilità, per garantire al meglio un servizio essenziale di mobilità dei siciliani”.
Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone, dopo l’approvazione, da parte dell’Ars, dell’articolo 12 della Finanziaria regionale dedicato alle misure per i trasporti pubblici regionali.
“Per quanto riguarda i trasporti ferroviari e quelli via cielo e via mare per le Isole minori, la Regione pianifica l’impegno totale di un altro miliardo e 300 milioni di euro, assicurando – prosegue Falcone – i collegamenti vitali per le comunità locali, le attività produttive di ogni ambito e l’economia turistica. In totale, dunque, mettiamo oltre due miliardi sui trasporti dei siciliani per i prossimi sei anni.
Inoltre, dopo 14 anni – sottolinea l’assessore ai Trasporti – introduciamo la gratuità i servizi di trasporto pubblico locale per Forze dell’ordine e Vigili del fuoco. Una doverosa esenzione a uomini e donne in divisa che sono il nostro orgoglio nazionale e la nostra prima garanzia di sicurezza nella vita di tutti i giorni. Un ringraziamento – conclude Falcone – va a tutte le forze politiche dell’Ars per il sostegno accordato alla misura”.
SODDISFATTA L’ANAV SICILIA
Nessun taglio e certezza di programmazione a medio termine. Le oltre 60 aziende private aderenti all’Anav Sicilia esprimono soddisfazione per gli esiti degli ultimi lavori parlamentari.
“Le misure economiche e di programmazione a favore del Trasporto Pubblico Locale su gomma – afferma Antonio Graffagnini, presidente di Anav Sicilia – che saranno attuate con l’approvazione del bilancio regionale e della legge di stabilità regionale rappresentano un intervento fondamentale per le imprese del settore che stanno subendo danni economici evidenti e la cui ripresa non è assolutamente dietro l’angolo, considerato che anche il prossimo avvio della cosiddetta Fase 2 non consentirà da subito alle nostre imprese di lasciarsi alle spalle una crisi tra le più devastanti di sempre”.
“Apprezziamo – continua – la disponibilità al dialogo sempre manifestata dall’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone e la conferma degli impegni assunti, anche a nomeel presidente Musumeci, nel corso dei vari incontri che si sono succeduti anche presso le competenti commissioni parlamentari. Da oltre due mesi, a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e dei conseguenti provvedimenti di limitazione della mobilità delle persone le imprese subiscono perdite enormi e poter contare sulla certezza delle risorse e su una programmazione quinquennale ci consentirà di provare a guardare al futuro con maggiori speranze”.
La programmazione prevista dal governo regionale potrà permettere alle aziende di continuare a sviluppare il proprio progetto imprenditoriale mirato al raggiungimento di una sempre maggiore qualità ed offerta dei servizi che possa servire capillarmente tutta l’utenza siciliana.
“In questo periodo di gravissima emergenza sanitaria – conclude Graffagnini – le nostre aziende si sono adoperate per attenersi alle previste procedure di igienizzazione, disinfezione e sanificazione degli autobus e per l’avvio della Fase 2 l’Associazione ha elaborato un “Protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro e sugli autobus”.