Piove sul bagnato in casa Palermo. E no, questa volta non è uno dei tanti modi di dire. I problemi strutturali dello stadio Renzo Barbera hanno rischiato di compromettere e rendere sempre più complesso, non solo il dialogo tra il club rosanero e il Comune di Palermo, ma nel complesso il cammino tracciato verso la stipula della nuova convezione, la cui scadenza è fissata a dicembre 2026 (CLICCA QUI).
La pioggia di queste settimane non è certamente stata d’aiuto. Al termine della scorsa settimana, infatti, la società rosanero ha dovuto fare i conti con i danni causati dal maltempo alla tribuna coperta e a uno degli otto skybox, realizzati nel corso dei lavori svolti a settembre. Infiltrazioni d’acqua che sono apparse ancora più evidenti nel corso dell’ultima sfida casalinga di domenica pomeriggio, Palermo-Modena.
Parte della tribuna stampa, infatti, è stata chiusa a causa dell’allagamento di circa quaranta postazioni, nella zona più vicina alla curva sud dello stadio. La stessa società, si è prodigata nel cercare di risolvere quanto più possibile i disagi, con un intervento di ripristino. Ciò non è comunque bastato. Un’odissea, quella che riguarda la tribuna stampa, che non sembra trovare la luce in fondo al tunnel e all’interno della quale si era già intervenuto, invano, con fondi regionali prima di Italia-Macedonia del marzo 2022.
Questa mattina è avvenuto il primo incontro della settimana tra le parti. La società rosanero aveva chiamato in causa il Comune, stilando la conta dei danni e un risarcimento pari a circa duecentomila euro. Focus del giorno è stato l’impermeabilizzazione della tribuna coperta. Dalla riunione con l’assessore allo Sport Alessandro Anello sembra essere arrivata la fumata bianca. Dopo ore di interlocuzioni, è giunta una nota dagli uffici del Patrimonio all’interno della quale viene stabilito che “gli interventi per le infiltrazioni, 195mila euro, sono stati inseriti nel totale degli interventi già programmati dall’inizio della passata stagione agonistica, luglio-agosto dello scorso anno“. Ha dichiarato Anello, sottolineando come nella riunione prevista per domani “è ipotizzabile che si darà definitivamente corso all’inizio dei lavori per eliminare le infiltrazioni. Verranno portati a termine e nel più breve tempo possibile“. Un altro vertice dovrebbe invece avvenire mercoledì, con gli uffici del Patrimonio, per discutere della nuova convenzione, ma anche, un po’ a “sorpresa”, degli skybox.
Impermeabilizzazione della tribuna coperta, concessione, ma anche skybox. Tra gli argomenti più caldi sono tornati alla ribalta anche quest’ultimi. Realizzati all’interno delle spese extra e delle migliorie a carico del club, gli otto skybox ebbero un costo complessivo di ottocentomila euro. La prima polemica scoppiò già in fase di “work in progress” e in quel caso riguardava il ricavo derivante dagli affitti (CLICCA QUI). Ora, fonti di Radio Palazzo, parlano di perplessità da parte delle opposizione, in particolar modo dei consiglieri comunali tra le fila di “Oso”, relativamente al rispetto della procedura burocratica che ne ha portato alla realizzazione. In merito, ilSicilia.it ha provato a chiedere la replica al Palermo calcio, ma la società non ha rilasciato dichiarazioni, per non dare adito a polemiche di alcun tipo e mantenere un clima di serena collaborazione.