“L’ennesima inchiesta sui rifiuti in Sicilia conferma come questo settore sia l’emblema di un coacervo di interessi perversi, ma non tanto oscuri“. Lo dice Franco Busalacchi, candidato alla Presidenza della Regione Siciliana per i Nuovi Vespri commentando gli arresti disposti dalla Dda di Catania. “Al di là dei fatti cronaca e del meritatissimo plauso agli inquirenti – aggiunge – dobbiamo, però, interrogarci sul perché ancora oggi tutte le emergenze legate a questo settore non siano state risolte”.
“La verità – dice Busalacchi – è che la politica non ha nessuna intenzione di risolvere l’emergenza, non vuole trovare soluzioni perché attorno a questo sistema di gestione dei rifiuti c’è un interesse composto, un disegno preciso della stessa politica, dell’imprenditoria e di altri soggetti che lucrano sull’apertura e sulla chiusura delle discariche. Fino a quando non si romperà questo equilibrio perverso, vivremo sempre nell’emergenza, con l’immondizia per strada e con i criminali in agguato. Un buon governo non può lasciare ai soli magistrati il compito di fare pulizia, ma dovrebbe risolvere il problema alla radice. Non è così difficile, non è un problema biblico. Il vero problema, come detto, è che nessuno finora si è mostrato interessato a farlo”, conclude Franco Busalacchi.