“I megainceneritori pensati dal governo Schifani sono un sistema anacronistico, che produrrà danni all’ambiente e al territorio e oltre a bruciare rifiuti brucerà tanti posti di lavoro. Tutti quelli che si potrebbero creare con gli impianti diffusi per il riciclo e il riutilizzo”: questo quello che dice Alfio Mannino, segretario generale della Cgil siciliana, che partecipa stamani assieme a una folta delegazione della Cgil al presidio di “Rete Sicilia pulita” davanti a palazzo d’Orleans per dire No agli inceneritori.
“Occorre implementare il sistema raccolta differenziata, ricliclo, riuso – dice Mannino – prevedendo piccoli impianti diffusi in grado di rispondere alle esigenze di ogni territorio. Prevedere poi piccoli termovalorizzatori per la frazione residua, che secondo la normativa europea non può superare il 10% da smaltire tra discariche e inceneritori. Un piano di altro tipo – conclude il segretario della Cgil – servirà solo a rimandare la soluzione del problema rifiuti e al traguardo ne avrà creati e ne creerà ancora di più di quelli attuali”.