“Resta ‘l’assoluta contrarietà” della giunta regionale ad ospitare il sito di stoccaggio” delle scorie nucleari in Sicilia. Lo ha ricordato l’assessore al territorio della Regione, Toto Cordaro, nel corso del suo intervento in Aula all’Assemblea regionale sul dibattito sulle ipotesi di deposito di scorie nell’isola.
“Una assoluta contrarietà – ha spiegato Cordaro – in quanto le quattro aree potenzialmente idonee presentano caratteristiche fisiche, geomorfologiche, sismiche, culturali, infrastrutturali e naturalistiche che le rendono assolutamente incompatibili con la possibilità del deposito dei rifiuti radioattivi”.
L’elenco dei depositi e’ stato divulgato il 5 gennaio scorso. Da quella data “è partito un conto alla rovescia che prevede la prima fase della consultazione della durata due mesi, utili per la redazione di documenti precisi che dovranno servire per confutare la possibilità che in Sicilia possa essere individuato il sito definitivo”, ha aggiunto l’assessore Cordaro nel corso del suo intervento in Aula all’Ars. “In questi due mesi, quindi, sarà inviato a Roma il frutto del lavoro del gruppo di studio appena formatosi – ha sottolineato – perché nei 4 mesi successivi si aprirà il confronto tra governo nazionale e le autorità nazionali per arrivare alla definitiva decisione per l’individuazione del sito dove ubicare il deposito”.