“Un richiamo ad una presa di responsabilità da parte di tutta l’Assemblea in merito alle problematiche sui rifiuti in Sicilia. Una presa di responsabilità e collaborazione che deve andare oltre ad ogni gioco politico e territoriale. Mi sembra doveroso ringraziare l’Assessore Baglieri, che attraverso la sua disponibilità ci ha illustrato oggi in aula, le eventuali risoluzioni ed i possibili scenari di una tematica che ha messo sotto scacco la Sicilia da oltre 20 anni. D’altronde la relazione finale redatta dalla commissione antimafia dona una fotografica chiara e plastica di ciò che sono stati i rifiuti in Sicilia” dichiara l’Onorevole Edy Tamajo.
La relazione Cita testualmente: “Una lunga stagione di interferenze che hanno condizionato la questione rifiuti a beneficio delle discariche e degli interessi privati. Un sistema malato che ha preteso per anni dalla politica e dalla burocrazia atti di autentico vassallaggio”.
“Questo sistema malato è ovvio che va arginato da parte di tutti. Sono convinto che oggi, ognuno di noi dovrebbe lasciare alle spalle le proprie logiche politiche e le proprie appartenenze per convogliare (ognuno come può) ad una stagione di collaborazione nella risoluzione di questa tematica. Chi accusa l’Assessore ai Rifiuti di immobilismo a parer mio sbaglia. Il ddl. 290 ossia la riforma dei rifiuti incardinata all’Ars e l’avvio della stagione dei ternò valorizzatori sono due dei tempi importanti di questo assessorato. I buoni risultati raggiunti in diversi comuni siciliani, seppur con tutti i limiti e le criticità sono comunque il segnale che qualcosa sta comunque cambiando. Sono centinaia i comuni che hanno raggiunto gli obiettivi di legge del 65% ma ancora le 3 città metropolitane sono sotto il 20%. C’è quindi ancora molto da fare e, soprattutto, farlo ancora meglio adesso che si apre la sfida dell’economia circolare anche nella nostra regione. Eliminiamo l’ostruzionismo, la demagogia, lo “sfascismo “ , e diamo tutti una mano per un problema che riguarda tutta la Sicilia“, conclude Tamajo.