La proposta della realizzazione di una nuova discarica per rifiuti non pericolosi nel comune Lentini, in contrada “Scalpello”, da parte della Gesac s.r.l tiene ancora banco.
Il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio aveva già spiegato a ilSicilia.it, la propria posizione raccontando la genesi della vicenda e specificando di aver preso, insieme al sindaco di Lentini Rosario Lo Faro, immediatamente le distanze dal decreto assessoriale n.29 del 24 settembre 2024 “riservandosi ogni azione a tutela dei propri territori”. In più quel provvedimento della Regione, seppur non autorizzativo, secondo Stefio “apre praticamente le porte alla discarica”.
Nel territorio di Lentini è già presente la discarica di contrada “Grotte San Giorgio“.
Anche i deputati regionali non hanno gradito l’idea di una nuova discarica.
Come spiega il sindaco di Melilli (SR) Giuseppe Carta esponente di MpA e presidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Ars: “La proposta riguardante la realizzazione della discarica di “Scalpello”, nel comune di Lentini, nasce per via della mancanza del piano discariche nella provincia di Siracusa. Mi ritengo fortemente sfavorevole alla sua realizzazione, soprattutto considerato il parere negativo dei governi locali dei comuni interessati che ospitano già la discarica di contrada “Grotte San Giorgio”. Dopo l’approvazione del piano di gestione dei rifiuti solidi urbani, a breve verrà trattato quello per i rifiuti speciali, dove inviterò in commissione i rappresentanti dei territori per rivedere il ciclo dei rifiuti anche in provincia di Siracusa, e in quella sede faremo tutto il possibile per evitare la creazione di questa nuova discarica. Invito i Sindaci – infine – a proporre in consiglio comunale di rivedere i propri strumenti urbanistici nelle aree coinvolte, attualizzando il perimetro dei centri abitati”.
“Dobbiamo partire da un principio – dichiara il deputato dem Tiziano Spada – ho letto qualche settimana fa che il gruppo del MpA ha presentato un Ddl per risarcire quei territori che hanno accolto in questi anni i rifiuti, ecco credo che dopo le morti e le malattie e tutto ciò che è accaduto e sta accadendo in questo territorio non sono sufficienti gli indennizzi. Oggi serve un Ddl ad integrazione, e me ne farò promotore, che vieti l’ulteriore apertura di discariche in territori che hanno già sopperito al loro ruolo, perché è questo che oggi serve alla comunità lentinese. Ritengo – conclude – che questa battaglia sia una battaglia che non debba avere un colore politico, che indubbiamente parte da noi ma che deve riguardare tutti perché non c’è un colore politico sulla salute dei cittadini. Se il centrodestra vuole davvero preservare il territorio di Lentini e non autorizzare la nascita di un’ulteriore discarica che ritiri in autotutela questo decreto che è stato fatto”.