Una riunione di due ore all’Ars , cominciata dopo le 18, che ha raccolto, ieri, tutti i deputati azzurri – tranne il presidente della Regione Renato Schifani – e il coordinatore regionale Marcello Caruso, per fare il punto sulle principali questioni politiche del momento che riguardano Forza Italia. Gli equilibri del partito sembrano essere intatti, anche dopo le Amministrative che si sono rivelate un importante banco di prova per tutto il centrodestra. Clima sereno e nessuna questione aperta contro l’assessore al Bilancio Marco Falcone , anche se non va dimenticato che le elezioni sono sempre motivo di tensione e di qualche diatriba.
Tra i problemi della coalizione primo fra tutti il caso Bandiera a Siracusa, con tanto di dimissioni, e dove Forza Italia dovrà affrontare il ballottaggio contro il sindaco uscente Francesco Italia spalleggiato, in questo duello contro Ferdinando Messina, proprio dall’ex deputato forzista Edy Bandiera. Un abbandono non preso bene, “siamo un partito che pensa di includere, e non di escludere”. Certo, sono voti che se ne vanno altrove. Lo stesso vale per Gianfranco Miccichè, sapendo, continuano a ripetere gli “azzurri”, che quando vuole può tornare a casa sua.
Nessun cenno al famoso rimpasto in giunta, “cacciate” e resa dei conti sono al momento rinviate. E’ anche vero che non sono mancati i momenti di riflessione tra i partiti di maggioranza sul da farsi che ha a che vedere con l’assessore leghista Mimmo Turano.
L’analisi del voto è stata certamente un tema di confronto e di dialogo nel corso della riunione tutta azzurra, rivelando lo stato di salute di FI in Sicilia. Tutti unanimi nel ritenere che i risultati ottenuti da questa tornata elettorale sono stati confortanti, “al di là di quello che scrivono i giornali”. “Un partito vivo dove si discute”. Dopo le comunali, c’è bisogno, comunque, di mettere a punto delle strategie per rilanciare il partito e l’insediamento dei coordinatori provinciali, laddove questo non è ancora avvenuto, e poi quello dei coordinatori cittadini, comune per comune. L’obiettivo è strutturare il partito. Infatti, per il 24 e il 25 giugno è in programma in tutta Italia, e anche nell’Isola, l’allestimento di gazebo per coinvolgere i cittadini con il tesseramento e con l’auspicio di generare nuova linfa dal punto di vista del consenso.
Ovviamente si è anche discusso di nuove strategie per rafforzare l’azione di governo rispetto alla necessità di far ripartire l’economia. E senza dubbio il governo guidato da Renato Schifani punta a sfruttare al meglio i fondi, ragione per cui il governatore è in continuo contatto con il ministro Fitto, per recuperare tutte le risorse a supporto della finanziaria regionale. E a quanto pare Roma sembra essere ben disposta.
