La Tonnara dell’Orsa di Cinisi torna al suo straordinario splendore. Sarà un centro culturale, di intrattenimento e ristorazione ispirato alla tradizione marinara e del territorio, nonché alla cucina tipica locale, prevalentemente a base di tonno e pesce. Un luogo ideale per visite guidate, serate, eventi e cerimonie. Al suo interno ospiterà un museo del mare e un lounge bar. Verrà inaugurata domenica 27 agosto alle 19.30. Dopo un aperitivo di benvenuto e i saluti del sindaco, Giangiacomo Palazzolo, i responsabili della società “Tonnara dell’Orsa”, che gestirà la struttura, presenteranno le attività e i servizi offerti. L’inaugurazione si chiuderà con il concerto di Daria Biancardi & The soul Caravan.
Durante la serata le cantine Sibiliana, Pietra Cava e Sallier de la tour Tasca D’Almerita faranno degustare i loro vini e un angolo sarà gestito dall’Associazione italiana sommelier. Inoltre saranno presenti la Cooperativa Rigenerazioni con i biscotti prodotti dai ragazzi del carcere Malaspina nell’ambito del progetto “cotti in fragranza” e un’associazione di Carini che si occupa di persone autistiche attraverso le attività della pesca e le tradizioni del mare.
Dopo anni di abbandono, iniziative di riqualificazione fallite e complessi vincoli burocratici che ne hanno ostacolato il recupero, finalmente rinasce uno dei luoghi più belli e suggestivi della Sicilia. L’incuria nella quale la Tonnara è stata lasciata per diversi anni appartiene ormai al passato, grazie all’impegno delle associazioni del luogo, dell’amministrazione comunale ed in particolare al progetto portato avanti dalla Cooperativa Ali (Ambiente legalità e intercultura) e dalla Blu Coop di Agrigento, che si sono aggiudicate il bando indetto dal Comune per la riqualificazione e l’affidamento del bene per 9 anni.
Un investimento sostanzioso che la società “Tonnara dell’Orsa” sta affrontando senza l’ausilio di finanziamenti pubblici e sostenendo un canone d’affitto annuale al Comune di 57.500 euro. Tutti i lavori sono stati eseguiti sotto l’occhio attento della Sovrintendenza, che ha rilasciato i visti ed i pareri necessari.
Il progetto di utilizzo rispecchia la natura eclettica del complesso monumentale sorto nel 1300 ed utilizzato nel corso dei secoli per diverse finalità: religiose, militari, imprenditoriali e sociali. Infatti, la Tonnara dell’Orsa nasce come una proprietà dell’Abbazia di S. Martino delle Scale. Successivamente, attraverso la fortificazione del baglio, venne utilizzata a scopi di difesa militare dalla Deputazione del Regno di Sicilia, funzione che non perderà fino alla seconda guerra mondiale. La torre faceva parte del sistema di “Torri costiere della Sicilia” quale sistema difensivo di avvistamento di naviglio. La struttura è stata anche porticciolo e centro di commercio, in particolare per formaggi e derrate agricole.
Da qui, quindi, l’idea di un utilizzo polivalente. Da una parte le attività di promozione delle tematiche ambientali, culturali e artistiche riabiliteranno il complesso per la sua comunità e saranno attrattive per turisti e visitatori, dall’altra faranno da moltiplicatori di economie per quanto riguarda lo sviluppo del settore turistico commerciale del territorio. Un modello capace di coniugare questi due aspetti, creando ricchezza e ricadute occupazionali.