Condividi

Rissa tra due fazioni a Paternò, sventata spedizione punitiva al pronto soccorso: 7 denunciati CLICCA PER IL VIDEO

venerdì 26 Novembre 2021

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno denunciato sette uomini dei quali cinque del posto, di età compresa tra i 28 ed i 59 anni, nonché due di origini romene di 29 e 50 anni, tutti ritenuti responsabili di rissa aggravata.

I fatti, verificatisi in serata in una piazza del centro cittadino di Paternò, hanno visto l’intervento dei militari del Nucleo Radiomobile allertati dalle telefonate di passanti che hanno avvisato il 112 NUE.

I militari hanno così trovato alcuni giovani di nazionalità romena distesi in terra con ferite al capo ed al volto che, soccorsi da personale medico del 118, hanno loro riferito di aver avuto una lite con il proprietario di un bar e con i suoi avventori.

Dopo aver tentato di sedare gli animi, almeno per il momento, i militari sono venuti però a conoscenza delle reciproche minacce dei due gruppi contendenti uno dei quali, in particolare, alle presunte minacce di quello dei romeni di “vendicarsi” su quell’attività commerciale, ha raggiunto l’ospedale paternese SS. Salvatore per “chiarire la questione” con gli altri connazionali, in attesa delle cure prestate dai sanitari ai loro amici.

Fortunatamente i militari, coadiuvati dai rinforzi dei colleghi fatti convergere dalla centrale operativa, hanno evitato l’epilogo violento della diatriba interponendosi tra di loro.

La successiva attività investigativa dei militari, che si è avvalsa della disamina dei filmati di alcuni sistemi di videosorveglianza, ha consentito l’individuazione dei responsabili e di risalire alle verosimili motivazioni della rissa, nata originariamente tra gli stessi appartenenti al gruppo dei romeni proprio dinnanzi al bar, il cui titolare del bar sarebbe intervenuto con intenti “pacificatori” invitandoli ad allontanarsi.

La reazione dei romeni avrebbe causato l’intervento di amici ed avventori del barista i quali, successivamente, sono stati costretti a rinchiudersi all’interno dello stesso esercizio per scampare alla reazione della parte avversa che con calci, bastoni e sedie cercava di sfondarne la porta d’ingresso.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.