Le RSA sono al capolinea, l’allarme viene lanciato dal Comparto Socio Sanitario di Confindustria Sicilia. La Regione non ha ancora provveduto ai rimborsi per quasi 20 milioni e le imprese stanno chiudendo i bilanci con perdite gravissime e insostenibili.
Secondo il presidente del Comparto Socio Sanitario, Francesco Ruggeri: le imprese del settore sanitario stanno affrontando una grande emergenza economica. La Regione ha stanziato le somme per sostenere il danno economico dovuto alla contrazione dei ricoveri negli anni 2021-2022 in seguito alla pandemia. Allo stanziamento dei fondi però non è seguita la fase della liquidazione dei rimborsi.
Le imprese aspettano ancora i contributi regionali (previsti dal decreto 46/2022), si tratta di finanziamenti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto, e misure miste. La mancanza dei rimborsi determinerà inevitabilmente un irreparabile pregiudizio per le imprese, con inevitabili ricadute sulla corretta ed efficiente resa dei servizi nonché sulla loro continuità.
“Le conseguenze negative – conclude Ruggeri – potrebbero avere un impatto significativo sulla qualità dell’assistenza socio sanitaria fornita alla popolazione siciliana. Rivolgiamo un appello al Presidente della Regione Renato Schifani, all’assessore alla Salute Giovanna Volo e all’assessore al Bilancio Marco Falcone affinché intervengano per superare l’emergenza”.
Leggi QUI il decreto della Regione.