Quaranta metri di cavi di rame, dal valore di oltre 6 mila euro, sono stati rubati dall’impianto elettrico dei pozzi sollevamento acque pubbliche, destinate all’uso domestico, asservite all’acquedotto comunale di contrada Feudotto a Menfi.
A denunciare il furto ai carabinieri, l’ennesimo che si registra nell’area del Saccense, è stato il vice sindaco della città. “Non sarà possibile garantire l’erogazione del servizio idrico – ha detto il sindaco Vito Clemente – è un grave atto che danneggia l’intera comunità. Ci stiamo attivando per ripristinare l’impianto e contenere i disagi“.
Contribuendo a peggiorare il funzionamento del servizio idrico, i ladri di rame hanno, nei mesi passati, più volte, razziato l’acquedotto Carboj di Sciacca.





