“Ormai non passa giorno senza che ci arrivi notizia di una truffa sul reddito di cittadinanza, e non passa giorno senza ricevere conferme a quello che diciamo da sempre: va modificato e riformulato, contestualmente bisogna intensificare i controlli ed assicurarsi dei requisiti al momento della richiesta non mesi, o anni, dopo“. Lo dichiara Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia.
“I miei complimenti vanno alla Guardia di Finanza del comando provinciale di Palermo che, in collaborazione con i tecnici dell’inps, hanno denunciato dodici presunti indebiti percettori del reddito di cittadinanza da 3 anni, per oltre 26.000 euro, che in passato avevano ricevuto addirittura condanne per mafia – prosegue Russo – Una ulteriore conferma che non e’ possibile continuare con questo reddito di cittadinanza, che non serve a trovare lavoro ma ormai rappresenta inesorabilmente uno stipendio per chi non ha voglia di lavorare o si considera troppo furbo per farlo“.