Quaranta articoli per promuovere l’uguaglianza di genere come requisito essenziale della vita democratica e stabilire come il contributo femminile sia essenziale allo sviluppo degli Enti locali. La “Carta EuroMediterranea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella vita locale, per la tutela dei diritti e contro discriminazione“, è stata presentata a Sala delle Lapidi, Palazzo delle Aquile, a Palermo, nell’ambito di un convegno a cura di Ciscos-Ugl, Centro internazionale sindacale per la cooperazione allo sviluppo, alla presenza, tra gli altri di Renata Polverini, vicepresidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Il nuovo strumento è stato finanziato dalla Commissione Europea.
Il Ciscos/Ugl, firmatario a Madrid della Carta, si è impegnato a presentarla alle autorità italiane ed internazionali, a tutti i Comuni dell’Anci Sicilia e d’Italia e alle organizzazioni nazionali ed internazionali. Ad aprire l’incontro, moderato da Maria Concetta Cefalù, delegato Ciscos Ugl-Sicilia, è stato il vicesindaco di Palermo, Emilio Arcuri (foto a lato), che ha sottolineato “la forte condivisione dei contenuti della Carta, come se l’avesse scritta il Comune di Palermo, perche’ il tema della rappresentanza dei generi negli enti locali è di primaria importanza“. La Carta estende a livello locale i principi della Carta Europea, redatta nel 2006. Tra i Paesi aderenti ci sono l’Algeria, la Palestina,la Spagna, la Tunisia, l’Egitto e l’Italia. I firmatari, tra cui l’amministrazione di Palermo, s’impegnano a riconoscere il rispetto dei diritti umani, l’uguaglianza politica, il diritto alla salute delle donne; firmatari che condannano ogni forma di violenza fisica e psicologica e si impegnano a dare assistenza alle vittime.
Il Coppem (Comitato permanente per il partenariato dei poteri locali e regionali), con Ilaria Puccio e il segretario generale, Carmelo Motta, nella foto a lato, ha sottolineato come “la Carta sia il frutto di un lavoro molto complesso – hanno detto –Abbiamo presentato la carta a Madrid e c’è il nostro impegno ad arricchirla“. Presente anche la consigliera comunale Rita Vinci, che a novembre, in qualità di delegata del sindaco, ha firmato la Carta a Madrid. “Palermo, grazie all’impegno di Orlando, è stata in questi anni all’avanguardia nell’abbattimento dei pregiudizi”. Anche la presidente della commissione consiliare Politiche sociali Giusi Scafidi è “fiera di questa iniziativa. In città ci sono stati passi lenti ma concreti“. Il segretario regionale Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, ha messo l’accento sulla necessità “di dialogare con i Paesi del Mediterraneo”.
Renata Polverini, vicepresidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, si è impegnata affinché “la Camera metta al centro dei lavori questo strumento, per dare forza alle realtà locali nella difesa dei diritti delle donne. Sono molto spaventata perché vedo un arretramento in quest’ambito“. All’iniziativa hanno partecipato anche Patrizia Del Ninno, presidente Ciscos Ugl, Adly A. Hussein, presidente della Corte d’Appello del Cairo e vicepresidente del Coppem, Alessandro Bellavista, direttore del dipartimento di Scienze politiche e relazioni internazionali all’Università di Palermo e Nino D’Asero, vicepresidente nazionale Aicree.