Matteo Salvini continua il suo tour politico in Sicilia per sostenere Nello Musumeci nella corsa alle elezioni regionali del 5 novembre, ma non perde l’occasione per mettere le cose in chiaro nel centrodestra che guarda alle politiche del 2018. “Io sono in Sicilia da una settimana. Incontrerò Berlusconi ma non per parlare come dice lui di ministri e viceministri, mi interessa parlare di cose serie, concordare un programma e affrontare questioni come la riduzione della pressione fiscale e l‘emergenza lavoro. Bisogna riprendere in mano la situazione in Sicilia, c’è tanto da fare e ci vorrà parecchio tempo ma dobbiamo farlo”. Queste le dichiarazioni, con tanto di monito al Cavaliere, dell’europarlamentare e leader della Lega a Taormina, dove nella mattinata odierna ha incontrato gli albergatori della città ed altri operatori economici all’hotel Excelsior, per poi effettuare l’immancabile “sfilata” in Corso Umberto con i sostenitori e simpatizzanti, ai quali ha chiesto “un impegno importante per le Regionali“: “Bisogna andare a votare. Ho una totale fiducia in Nello Musumeci, i discorsi su impresentabili e liste belle o brutte non mi sfiorano. La nostra lista è bella e il nostro candidato governatore è integro e integerrimo. E’ lui la persona giusta per rimediare ai disastri di Crocetta. Stavolta è una partita senza alternativa e c’è da fare una scelta di campo“.
“Ho incontrato tanta gente – ha detto Salvini – dialogando con il presidente Italo Mennella, presidente degli Albergatori di Taormina e con Rosella Castorina Ponte, manager alberghiero e supervisor dell’Excelsior – e ci sono diversi imprenditori che qui in Sicilia stanno chiudendo e vanno a fuori per cercare business in Marocco, a Malta e in Romania. Altrove c’è il 15% di imposizione fiscale, in Italia veniamo sommersi di tasse. Ridurre l’esosità del prelievo fiscale è un dovere che abbiamo nel momento in cui andremo al governo e che va inteso come una priorità in senso assoluto”. Poi una frecciata ai Cinque Stelle: “Se ho dei soldi da mettere in bilancio, preferisco aiutare chi può dare lavoro e non come altri che promettono 800 euro per stare a casa. Sul sistema attuale campano e bivaccano migliaia e migliaia di persone”.
E Matteo Salvini nell’incontro con gli albergatori si è anche soffermato sulle ataviche problematiche riguardanti i sistemi di trasporto nell’isola: “Se un biglietto per prendere un aereo Milano-Catania solo andata costa 490 euro è ovvio che poi le cose vanno in un certo modo. Le Canarie fanno 70 milioni di presenze e la Sicilia invece fa molto di meno pur avendo delle bellezze eccezionali e un clima ancora adesso da piena stagione turistica. Per non parlare del fatto che non è ammissibile che da Trapani ad Agrigento in treno ci vogliano 9 ore e 15 minuti. Ci sono ritardi abissali e inaccettabili”.
“Ci sono tante lobbies e interessi che vanno contrastati “, ha concluso Salvini, prima di lasciare Taormina in vista di un pomeriggio che potrebbe far registrare proprio l’atteso incontro con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni -. “Sicuramente l’obiettivo è quello di avere un centrodestra che dopo 6 anni governi finalmente anche a livello nazionale. Ci incontreremo con Berlusconi, non come dice però Berlusconi per parlare di ministri e viceministri, che non mi interessa, ma per concordare un programma serio e comune. Per parlare quindi di come far pagare meno tasse, per sviluppare le infrastrutture che in alcuni casi sono da quarto mondo. Cose serie e da fare velocemente con i tempi e con i costi”.
Infine l’emergenza disoccupazione: “Un laureato in archeologia mi ha raccontato in questi giorni di aver fatto 20 domande di assunzione e che non viene assunto da nessuna parte. Un giovane studia 15 anni per valorizzare il proprio territorio in un posto come la Sicilia che dovrebbe offrire tante opportunità in materia di archeologia e poi, bene che vada, finisce a fare il commesso o se ha il padre che ha la possibilità gli aprono un bed & breakfast. Ma se non ha nemmeno questa possibilità? Su questo dobbiamo riflettere e cercare di cambiare la situazione.
A Messina durante un incontro con i residenti del rione Taormina, uno dei piu’ degradati della città, Salvini ha detto: “non sono venuto qui per farmi la passeggiata in centro, sono voluto venire qui, in uno dei quartieri piu’ degradati della citta’, per rendermi meglio conto dei disagi di questa gente. Qui ci sono cittadini che hanno problemi di acqua, con le fognature e molto altro. Ci sono bambini che chiedono solo spazi per giocare a calcio ed invece giocano in mezzo ai topi. La cosa allucinante e’ che sindaco e assessore qui sono diventate delle figure mitologiche. Sul ponte dello Stretto ascolterei i cittadini, mi sono reso conto in questa settimana siciliana che c’e’ bisogno di sistemare le strade, le ferrovie, le scuole e gli ospedali. Ci sono tante cose normali da fare prima delle grandi opere”.
“Il bello della democrazia e’ che decidono i cittadini – ha concluso – dico solo ai siciliani: guardate dove governano i Cinque stelle e valutate se e’ il caso di affidare il vostro futuro a gente che non e’ in grado di far nulla. A Roma, a Ragusa, a Livorno, a Torino, a Porto Empedocle e ovunque stiano governando i risultati sono scadenti”.