E’ stata inaugurata ieri sera la nuova struttura pneumologica all‘ospedale Muscatello di Augusta, alla presenza del presidente delle Regione, Nello Musumeci, e degli assessori Ruggero Razza e Giusi Savarino. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al concretizzarsi dell’imepgno del Fondo Sociale Ex Eternit, che ha donato circa 400.000 euro per l’acquisto di nuove attrezzature all’avanguardia.
Un gesto importante, economicamente ed eticamente, perché a distanza di cinque anni (il Centro è stato istituto nel 2014 in seguito alla legge regionale) la presenza di macchinari fondamentali, dotati dal Fondo, come un broncoscopio con ecografia interna, con cui entrare direttamente dentro i polmoni e prelevare tessuti; un armadio sterilizzatore e tutta una serie di strumenti per il controllo della funzionalità respiratoria e cardiorespiratoria, hanno dato il nuovo impulso tanto atteso. “Unici e sofisticati strumenti – assicura il dottore Alfredo Spadaro – per tutta la provincia di Siracusa e Ragusa”
LE DICHIARAZIONI
“Anche questo è un momento importante, come per il reparto di Radioterapia dell’Ospedale Rizza qualche anno fa – ha commentato l’avv. Federica Fucito, presente ad Augusta – importante per il presidio terapeutico messo a disposizione per l’intera collettività e perché dà attenzione all’esperienza e all’attività del Fondo Sociale ex Eternit. A Siracusa abbiamo avuto una situazione diversa rispetto ad altri siti, ovvero un esempio virtuoso di come si sia superato il conflitto tra ex lavoratori ed azienda ricercando quello che era un obiettivo comune, cioè offrire un supporto non solo ai lavoratori ed ai loro familiari ma alla collettività stessa, sostenendo enti e società del settore sanitario, in particolare nel settore oncologico”.
“Prosegue con attenzione e con piacere il percorso del Fondo Sociale – ha aggiunto l’avv. Ezechia Paolo Reale – per dare al territorio di Siracusa quante più strumentazioni possibili e all’avanguardia e, quanto meglio, centrate sulle esigenze della popolazione. C’è una sensibilità del Fondo Sociale molto elevata e, anche, da parte delle istituzioni una capacità di cogliere il senso importante di questa donazione che è anche un senso di superamento di conflitto e di una riappacificazione dell’interesse collettivo. Cose che non si ritrovano spesso in vicende del genere, così dolorose. Il Fondo Sociale non solo sta dalla parte degli operai ma anche dell’intera collettività siracusana.”