Prevenire è meglio che curare. Una vecchia massima popolare sempre attuale. Lo è in ambito medico sanitario e parasanitario. Strumenti come lo screening, le vaccinazioni e perfino gli esami sulle performance dei sistemi biologici, quali ad esempio quelli relativi all’individuazione dei paramorfismi dell’apparato locomotore, rappresentano l’arma più importante per prevenire patologie, a volte anche molto debilitanti. Di questo e molto altro si è parlato a Palermo, durante un evento dei medici della prevenzione tenutosi al Teatro Massimo. Una convention alla quale ha partecipato un “radiologo” doc come il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo.
Volo: “Tante assenze alle campagne di screening”
Intervenuta ai microfoni de ilSicilia.it, l’esponente della Giunta Schifani ha sottolineato la necessità di potenziare le attività di screening. “Noi non siamo una Regione virtuosa da questo punto di vista per tante ragioni. Registriamo che agli inviti che vengono fatti per gli screening c’è ancora un’assenza consistente. Quello che vogliamo fare è informazione e formazione. Strumenti rivolti in particolare ai giovani ma anche a tutte le altre fasce d’età”.
Le strutture sanitarie intermedie
C’è poi la grande battaglia relativa alle infrastrutture, soprattutto alla luce del Decreto Ministeriale 77 del 2022. Uno strumento amministrativo che introduce un maggiore coordinamento fra le strutture sanitarie, creando un raccordo fra pazienti ed ospedali attraverso la ristrutturazione e il potenziamento delle strutture intermedie. “Vogliamo creare grande sinergia fra le strutture previste dal DM 77 e finanziate dal PNRR, come case e ospedali di comunità. Solo da questa grande sinergia potremmo ottenere risultati all’altezza“.
“Su PNRR Ministero ci ritiene virtuosi”
“Gli investimenti del PNRR sono già partiti da tempo – aggiunge Giovanna Volo –. Sono state avviate le gare d’appalto. In alcuni casi anche i lavori di ristrutturazione o adeguamento per case ed ospedali di comunità. Le COT, Centrali Operative Territoriali, sono già tutte partite in Sicilia. Su quanto previsto dalla missione 6 del PNRR siamo a buon punto. Siamo stati riconosciuti come virtuosi dal Ministero. Da questo punto di vista siamo già a buon punto sotto il profilo della realizzazione”.