“Via libera dal governo nazionale alla selezione di medici e sanitari di elevata professionalità dei policlinici siciliani. Il Consiglio dei Ministri non ha impugnato la legge approvata dall’Ars lo scorso giugno con cui si autorizzano i commissari dei Policlinici ad avviare la selezione interna per l’attribuzione della qualifica dirigenziale al personale medico delle Aziende ospedaliere universitarie della Regione siciliana. Un provvedimento atteso, in particolare al Policlinico di Messina, dove da anni si era instaurata una vertenza con medici e sanitari EP (elevata professionalità)”. Lo afferma Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Salute dell’Ars e deputato regionale della Lega-Prima l’Italia.
Laccoto era stato relatore in aula del disegno di legge e si era speso per giungere ad una soluzione, dapprima convocando il governo regionale, i sindacati e il commissario del Policlinico “G. Martino“, e poi presentando e sostenendo in commissione Salute il ddl. “Oggi è davvero una bella giornata per 150 tra medici e sanitari EP del Policlinico di Messina ed io – aggiunge Laccoto – sono particolarmente felice di aver contribuito a risolvere una vertenza annosa. Ringrazio tutti i componenti della commissione Salute e tutti i parlamentari regionali che, nonostante le perplessità esternate da più parti, hanno creduto nella mia proposta normativa e l’hanno votata all’unanimità. Grazie anche al senatore Nino Germanà che a Roma ha supportato la causa, fornendo i chiarimenti necessari sul contenuto della legge. Finalmente – conclude Laccoto – si rende giustizia alle aspettative di tanti professionisti che, in questi anni, hanno occupato posizioni di grande importanza strategica e garantito prestazioni mediche assistenziali di elevato profilo professionale.
“E’ stato sciolto un nodo che seminava tensioni e malcontento, ma adesso siamo finalmente giunti al traguardo del riconoscimento del ruolo ricoperto all’interno di tutte Aziende ospedaliere universitarie della Regione”. Dal canto suo il senatore Nino Germanà aggiunge: “L’unico mio merito è quello di aver fatto da cerniera tra la Regione e il governo nazionale. Per questo tengo a ringraziare il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato ed il ministro Roberto Calderoli per l’attenzione che hanno dedicato al ddl che porta come prima firma quella del presidente della commissione Salute all’Ars Pippo Laccoto. Il vero protagonista di questo risultato è proprio Laccoto che dopo avere fatto approvare all’unanimità il ddl all’Ars si è battuto con tenacia e determinazione nei tavoli romani per farne valere le ragioni ed evitare l’impugnativa”.