Centodieci migranti sono giunti, fra la notte e l’alba, a Lampedusa. Cinque le imbarcazioni soccorse dalla guardia costiera, guardia di finanza e dalla ong Trotamar III.
Un barchino, con 14 (3 donne e 4 minori) egiziani, libici, tunisini e marocchini è riuscito ad arrivare direttamente sulla spiaggia della Guitgia e le persone sono state intercettate e bloccate dai carabinieri subito dopo lo sbarco.
Sugli altri 6 natanti, salpati da Homs, Sabratha, Tajoura in Libia e Djerba e Sidi Jmour in Tunisia, c’erano da 14 a 30 migranti. Tutti sono stati portati, dopo i primi controlli sanitari, all’hotspot dove sono presenti quasi 900 ospiti. Su disposizione della prefettura di Agrigento, circa 250 verranno imbarcati in mattinata sul traghetto Sansovino che arriverà in serata a Porto Empedocle. Altri 150 lasceranno il centro di primissima accoglienza invece in serata.
Ieri, invece, sono stati quattro i barchini approdati. A bordo complessivamente vi erano 63 migranti.
Gli occupati degli ultimi due natanti di ieri, 25 sudanesi e siriani e 13 egiziani, hanno riferito i primi che un gommone li ha accompagnati per circa 3 ore dopo la partenza da Zawiya e gli altri che un’imbarcazione li ha scortati per almeno 2 ore. Anche i 4 nuovi gruppi sono stati portati all’hotspot di Lampedusa dove gli ospiti, dopo i 10 sbarchi di oggi, sono saliti a 779.
Un trasferimento di 250 persone è previsto per oggi con il traghetto di linea per Porto Empedocle.