Il presidente della Regione Renato Schifani ha radunato oggi pomeriggio, alle ore 15:00, aPalazzo d’Orleans, la sua squadra di governo. Una convocazione straordinaria che arriva dopo l’inchiesta sugli appalti che ha coinvolto, tra i 18 indagati, anche Totò Cuffaro e Carmelo Pace, rispettivamente segretario nazionale e capogruppo all’Ars della DC. Un vero e proprio uragano all’interno del centrodestra, che oltre le spaccature e le divergenze ora dovrà fare i conti con il nuovo terremoto politico che questa volta ha travolto i democristiani.
L’esito della giunta
La riunione di giunta sarebbe durata circa un’ora. Decisioni ferme sono state assunte dal presidente Schifani.
Secondo le prime indiscrezioni raccolte da ilSicilia.it, Maria Letizia Di Liberti è stata sospesa da dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali della Regione. L’incarico è stato assunto in interim da Ettore Riccardo Foti attuale dirigente generale al Dipartimento del Lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative. Via anche il direttore generale del Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale Giovanni Tomasino. Commissariata invece l’Asp di Siracusa, dalla quale ieri si era autosospeso Alessandro Mario Caltagirone. Designata come commissario straordinario Chiara Serpieri.
Spazio anche alla Finanziaria. In tal senso, il clima si sarebbe rivelato positivo e il governatore sarebbe determinato a rispettare i tempi prestabili nell’ultima capigruppo.
L’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, avrebbe inoltre anticipato il ritorno a Palazzo dei Normanni della riforma dei Consorzi di Bonifica, che molto presto potrebbe così riapprodare all’Ars, dopo l’ultima bocciatura a Sala d’Ercole.
La nota della Regione
Indiscrezioni poi confermate anche dalla Regione, che ha diffuso l’esito della rione di giunta con una nota: “Tre decisioni urgenti sono state assunte questo pomeriggio dalla giunta regionale, convocata dal presidente Renato Schifani a seguito delle notizie sulle indagini della Procura di Palermo che coinvolgono esponenti politici e funzionari pubblici. È stata disposta la sospensione dall’incarico, a tempo indeterminato, in attesa degli sviluppi del procedimento penale, per Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del dipartimento regionale della Famiglia. La guida della struttura è stata assegnata ad interim al dirigente del dipartimento Lavoro, Ettore Foti. Il presidente Schifani ha chiesto, inoltre, formalmente, all’assessore alla Famiglia di revocare l’incarico al suo segretario particolare, Vito Raso, anch’egli indagato nella stessa inchiesta. Su indicazione della giunta, l’assessore all’Agricoltura avvierà il procedimento disciplinare con sospensione cautelare dal servizio nei confronti del direttore generale del Consorzio di Bonifica 2 di Palermo, Giovanni Tomasino”.
Sulla vicenda che coinvolge l’Asp di Siracusa “l’assessore alla Salute ha informato la giunta di avere fatto propria l’autosospensione del direttore generale Alessandro Caltagirone e di avere avviato la procedura per la nomina del commissario straordinario. Si tratta di Chiara Serpieri, già direttore generale di altre aziende sanitarie in Piemonte e componente del consiglio direttivo della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, che svolgerà l’incarico a titolo gratuito per sei mesi“.
Secondo Palazzo d’Orléans “tali misure si rendono necessarie per la gravità dei fatti emersi e per la loro possibile incidenza sull’immagine e sul corretto funzionamento dell’amministrazione regionale e degli enti sottoposti a vigilanza e controllo. Pur riaffermando il principio di presunzione di innocenza e la tutela dei diritti di difesa, la Giunta ha scelto di intervenire con tempestività per salvaguardare prestigio, credibilità e trasparenza delle istituzioni siciliane“.
I punti all’ordine del giorno
All’ordine del giorno sono previsti in agenda: l’atto di indirizzo per la modifica e l’integrazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 481 del 29 ottobre 2020 “Matrice dei Profili Professionali e Dizionario delle competenze” e del relativo allegato avente a oggetto “Titolo di studio per l’accesso dall’esterno”, proposto dall’assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica; il Piano d’investimenti in materiale rotabile 2014-2020, 2021-2027 e 2028-2034, proposto dall’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità; i debiti fuori bilancio del mese di settembre, proposto dall’assessore all’Economia.
Particolare attenzione è riservata però agli ultimi due punti: “Con riserva di proporre l’adozione di ulteriori provvedimenti; Comunicazioni del presidente“. Tra gli argomenti più gettonati rientrano il dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali della Regione Maria Letizia Di Liberti e il direttore generale del Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale Giovanni Tomasino, entrambi nell’occhio del ciclone e coinvolti nei filoni di indagine.
Motivo per il quale il governatore avrebbe anticipato il suo rientro in Sicilia. Ieri, infatti, si era recato a Bruxelles per incontrare la commissaria all’Ambiente, Jessika Roswall, per discutere del Piano rifiuti dell’Isola. Impegno che non ha premesso al presidente di guidare il vertice di maggioranza, svolto tra le mura di Palazzo dei Normanni. A presiedere l’incontro è stato così Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, che ha portato il messaggio di Schifani, invocando all’unità della coalizione (CLICCA QUI).
L’obiettivo resta sempre uno: far andare in porto la Finanziaria nei tempi stabiliti secondo cronoprogramma e scongiurare qualsiasi ostacolo o impedimento.





