
“Il suo commissario Montalbano non è soltanto un personaggio di carta o televisivo, ma un compagno di viaggio che ha contribuito a raccontare la Sicilia con le sue luci e le sue ombre. Grazie a Camilleri, Vigata è diventata un mito, un punto di incontro tra immaginazione e realtà, e i luoghi scelti per ambientare le riprese della celebre serie hanno conosciuto una straordinaria stagione di crescita culturale e turistica. Ragusa Ibla, Scicli, Punta Secca, Modica e tanti altri centri barocchi hanno visto aumentare negli anni l’afflusso di visitatori attratti dal desiderio di calcare gli stessi scenari del commissario più amato d’Italia”, aggiunge.