Entro il 31 agosto in Sicilia saranno 243 gli idonei delle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 che saranno immessi in ruolo nell’anno scolastico 2024-2025 che nell’Isola inizierà il 12 settembre.
In totale sono quindi 1.531 i docenti assunti in Sicilia su tutti gli ordini e gradi di scuola, di cui 454 sono quelli immessi in ruolo a conclusione delle prime procedure connesse al concorso nazionale Pnrr.
Lo rende noto l’Ufficio scolastico regionale. In Sicilia sono 2.493 le richieste accolte di assegnazione provvisoria provinciale nei quattro diversi ordini di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Sono 4.316 le richieste accolte di assegnazione provvisoria interprovinciale. In totale sono 6.809 docenti (erano stati 6.387 lo scorso anno), tra questi rientrano sia coloro che già insegnando in Sicilia hanno ottenuto un avvicinamento alla propria residenza, sia coloro che hanno fatto richiesta di rientrare in Sicilia o da altre regioni d’Italia.
I dati delle Province
Agrigento è la provincia con il più alto numero (666) di richieste accolte di assegnazione provvisoria provinciale nei diversi ordini di scuola, segue Catania con 512, Palermo con 317, Siracusa con 268, Trapani con 257, Messina con 238, Ragusa 87, Caltanissetta 83, Enna 65.
Riguardo le richieste di assegnazioni provvisorie interprovinciali nei diversi ordini di scuola, il numero più alto si registra a Palermo con 929, 766 nella provincia di Catania, Trapani 616, Messina 556, Agrigento 473, Caltanissetta 344, Siracusa 286, Ragusa 175, Enna 171.
“Il personale dell’Ufficio Scolastico Regionale, dei diversi Ambiti territoriali e quello in servizio presso le segreterie scolastiche ha lavorato senza sosta durante l’estate per consentire un inizio di anno scolastico sereno – dice il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro -. Il primo turno delle operazioni per le supplenze è fissato al 6 settembre. Continueremo a lavorare fino a quando tutte le scuole avranno l’organico al completo, con particolare attenzione a garantire che tutti gli allievi con disabilità abbiamo il proprio docente di sostegno”.